CALTANISSETTA – Apprendo da alcuni organi di stampa dello “sfogo” del Geom. Filippo Taibi, nella qualità di  dirigente sportivo della società Nova Audax che milita nel campionato di serie A-2 di Pallamano.  Rispondo per tutelare l’Istituzione che rappresento, che al contempo raffigura i diritti dei cittadini nisseni, e per ripristinare una più precisa rappresentazione dei fatti.
Nella nota del dirigente si sostiene che, in merito all’assegnazione degli spazi d’allenamento, detto Assessorato avrebbe negato alla Società la possibilità di allenarsi tre volte a settimana negli orari serali. In realtà, cercando di conciliare le esigenze di tutte le società sportive che hanno fatto richiesta dell’impianto PalaMilan, la Nova Audax, nel rispetto dei criteri di assegnazione del campo, ha avuto riconosciuto l’accesso nei giorni lunedì, mercoledì, venerdì alle 21.00 e il martedì alle 19.30. Pertanto l’affermazione che sia stato concesso «un solo spazio d’allenamento» è falsa.
In data 27 ottobre, peraltro, la società è stata invitata a un incontro mirante proprio a conciliare le diverse esigenze rappresentate, durante la quale, i rappresentanti della Nova Audax intervenuti, in presenza dei componenti dell’Ufficio Sport, hanno pienamente concordato le azioni da
intraprendere per definire l’organizzazione complessiva, incassando la piena disponibilità dell’Assessorato da me rappresentato per eventuali altre iniziative, soprattutto in sostegno a quelle realtà sportive che militano nei maggiori campionati nazionali.
Quando, durante l’ultima riunione svolta il 29 ottobre, coinvolgendo tutte le federazioni e gli enti di promozione sportiva, presso la sede provinciale del CONI, ho chiesto ai Presidenti ed ai Delegati federali fattiva collaborazione, avendo positivi riscontri e riscontrando un clima propositivo, mi riferivo all’esatto opposto rispetto a quanto il Geom. Taibi ha prodotto con il suo scritto. La sfilza dei commenti genericamente polemici doveva essere prevista e di certo non fa bene agli interessi generali. Quando si fanno affermazioni che sono a dir poco omissive non si aiuta a costruire una condivisa programmazione del bene e dei beni comuni e si ingenera una sfiducia di cui la Città non ha affatto bisogno.
Ciò detto, confermo agli enti federali in indirizzo, che l’Amministrazione da me rappresentata continuerà a garantire parità di trattamento ai praticanti di tutte le discipline sportive, salvaguardando i diritti degli impropriamente definiti sport minori e pretendendo il rispetto dei
doveri di tutti gli attori partecipanti alla vita sportiva nissena.

L’Assessore
Marina C. Castiglione

Marina Castiglione