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Caltanissetta, NCD: “Plauso alla quarta commissione sulla cartellonistica comunale. A suo tempo Campisi venne ostacolato”

Redazione

Caltanissetta, NCD: “Plauso alla quarta commissione sulla cartellonistica comunale. A suo tempo Campisi venne ostacolato”

Gio, 16/10/2014 - 12:15

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caduta-ostacoliCALTANISSETTA – Lo diciamo dal mese di luglio. Diamo plauso alla quarta commissione consiliare permanente che finalmente ha dipanato la matassa della questione “impianti pubblicitari” sulla quale interveniamo da luglio al fine di fare introdurre la cospicua somma di denaro nel bilancio di previsione, fatto che avrebbe permesso di abbassare le tasse oggi al massimo livello consentito.

 L’amministrazione Campisi aveva varato il piano nel 2010, ma al momento di fare le gare di appalto si sviluppò, su iniziativa degli operatori del settore che vedevano ridurre i propri guadagni in conseguenza degli “aggi” da pagare sulle affissioni alle casse comunali, un contenzioso insidiosissimo terminato solo a febbraio con la vittoria definitiva, al GGA, del comune di Caltanissetta. In seguito alla stessa l’amministrazione Campisi pubblicò subito il bando di gara che andò deserto, ipotizziamo per volontà degli operatori di alzare i loro margini. Successivamente abbiamo invitato più volte il Presidente Campione a farsi parte attiva presso la “impenetrabile” Amministrazione al fine di riproporre immediatamente la procedura e garantire il gettito.

 Sappiamo degli sforzi del Presidente Campione per riattivare la procedura, osteggiati financo dall’inaudita ed ostinata impossibilità di trovare la sentenza presso gli uffici comunali che avrebbero detto al Presidente dell’inesistenza della stessa, circostanza da noi seccamente smentita con l’esibizione del documento, alla fine prodotto in copia dall’ex Assessore Andrea Milazzo che fortunatamente ricordava il numero della causa e la data della decisione giurisdizionale. Diamo atto al Presidente Campione e a tutta la Commissione per essersi tempestivamente attivati per dare impulso alla pubblicazione dei bandi, ma ci rimane il rammarico di constatare di essere stati cosi a lungo inascoltati dall’Assessore, che ha consentito con la sua “disattenzione” che la Commissione non abbia per tempo avuto gli elementi per fare pagare meno tasse ai cittadini.

 Ci chiediamo se è ammissibile che una sentenza così importante possa smarrirsi, e perché nessuno debba rispondere ai cittadini per tutto questo. Guardiamo comunque avanti e chiediamo con forza all’Amministrazione di provvedere immediatamente alla pubblicazione dei bandi e di promuovere le azioni di risarcimento danni nei confronti dei soggetti che, promuovendo liti temerarie hanno causato un mancato gettito possibile a seguito del progetto varato da Campisi, per una cifra che può ipotizzarsi non inferiore ai quattro milioni di euro.

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