La Città di San Cataldo apre una pagina di storia nuova e decide di scriversi un futuro diverso. È una delle tante chiavi di lettura di questa elezione che vede primeggiare Giampiero Modaffari su Giuseppe Scarantino, con uno scarto talmente ampio da non lasciare spazio a dubbi, recriminazioni, sospetti. Quasi 2.900 voti di scarto, 63,81% contro 36,19%, 6.679 voti contro 3.788. Tra il primo e il secondo turno, Giampiero Modaffari vede crescere il suo consenso di 2.984 voti, mentreScarantino “solo” di 1.118. Un verdetto inappellabile che avrà certamente delle enormi ripercussioni sia sulla amministrazione della Città che sulla vita politica.
Una vittoria che ha le sembianze della cittadinanza, con tanta gente comune a festeggiare di fronte al comitato elettorale poco dopo l’ufficialità e che ha seguito il neo-eletto in una passeggiata per Corso Sicilia, una manifestazione sobria e che aveva il sapore dell’incontro simbolico con la Città.
Diventa giornata storica per le donne. Ci sarà da verificare se la Città di San Cataldo è il primo comune che può fregiarsi di un dato particolarissimo: parità di genere perfetta in consiglio, con 10 donne elette e 10 uomini. Anche se non fosse un caso nazionale, si tratta comunque di giornata memorabile per la Città.
Grazia Giamporcaro, Serena Arcarese, Arianna Randazzo, Elisa Scalzo e Roberta Naro sono le donne che formeranno parte della maggioranza, mentre Marianna Guttilla, Alice Fasciana, PaolaGiammusso, Valeria Giorgia Valenti e Flavia La Ferrera comporranno parte della opposizione. A completare lo schieramento, gli uomini: Epifanio Mistretta, Pio Naro, Gaetano Casale, Lino Pantano, Salvatore Capizzi e Angelo Macaluso per la maggioranza, mentre Salvatore Pirrello, Enzo Calabrese e Felice Favata saranno all’opposizione.
L’impressione di un “nuovo inizio” è molto forte, il segnale che arriva alle parti sociali e politiche sembra importante, anche per la fortissima presenza femminile in consiglio che, ci auguriamo, sarà l’anticorpo ideale per alcuni “teatrini” poco edificabili e che spesso hanno scoraggiato il cittadino dal partecipare al massimo consesso.
Le dichiarazioni del nuovo Sindaco di San Cataldo sono brevi e alternate a continui momenti di emozione: “La Città ha voluto darci un segno tangibile e senza equivoci, il che moltiplica il senso di responsabilità che abbiamo comunque sempre sentito, anche quando si era consiglieri di minoranza. Ma, per chi ha le idee chiare e un progetto serio, le responsabilità sono anche una opportunità: e noi sentiamo di avere una occasione straordinaria che può rinnovare anche l’atmosfera politica della nostra Città e essere una condizione favorevole per ricostruire un clima di serenità. Lo dicevamo prima, lo diciamo adesso, abbiamo anche avuto modo di confermarlo oggi e continueremo a dirlo: questa collettività vive un momento particolare, non felice, abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti, senza bandiere e senza appartenenze, ciascuno col suo ruolo, ma con la Città di San Cataldo come orizzonte. Oggi ha votato solo il 42,5% della città, meno 10.769 persone: uno dei nostri obiettivi sarà quello di riavvicinare tanta gente alla politica, quella vera, fatta con e per il cittadino.
Non possiamo fare cose eccezionali, ma proveremo a fare cose eque e giuste: risultato che si può raggiungere solo con il contributo di tutti, politica e cittadinanza, parti sociali, associazioni. Non c’è distinzione: sento chiaro che non siamo solo noi a vincere, ma tutta la Città. Oggi ci sembra un percorso lungo, tortuoso, complicato, fatto di tante salite: ma fare il primo passo significa mettersi in viaggio, ripartire davvero”.
La proclamazione di Giampiero Modaffari nuovo Sindaco di San Cataldo sarà oggi alle 19.

