Salute

Caltanissetta, cospicua partecipazione al convegno “Intorno all’Ipertensione Arteriosa”

Redazione

Caltanissetta, cospicua partecipazione al convegno “Intorno all’Ipertensione Arteriosa”

Mar, 17/06/2014 - 12:06

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CALTANISSETTA – Massiccia la partecipazione ed importante il riscontro medico scientifico questo fine settimana a Caltanissetta per il convegno organizzato da Anca Sicilia dal titolo “Intorno all’Ipertensione Arteriosa”. L’incontro che ha visto la presenza di decine di medici cardiologi provenienti da tutta la Sicilia e di medici di famiglia della provincia nissena è stato promosso dall’Arca Sicilia ovvero l’Associazione Regionale Cardiologi Ambulatoriali presieduta da Luigi Stella Brienza ed ha visto la direzione scientifica del cardiologo Luigi Scarnato che ha fortemente voluto che l’evento si tenesse proprio nel capoluogo nisseno mentre la segreteria organizzativa è stata curata dalla ZeroTre di Michele Ferraro ed Ivo Turco. Ad aprire i lavori al teatro Bauffremont è stato il neo primo cittadino Giovanni Ruvolo, anch’egli medico e ricercatore.

 “Questa edizione del Congresso Regionale ARCA 2014 – ha dichiarato il dott. Luigi Scarnato cardiologo responsabile scientifico congresso – ha avuto quale obiettivo quello di affrontare il problema ipertensione arteriosa in maniera globale, da qui il titolo Intorno all’Ipertensione Arteriosa. Si è quindi cercato di passare da una visione del paziente iperteso, sempre più distratta e frammentaria, alla ricerca di una chiave di lettura univoca del problema”.

 “Il bilancio è certamente positivo – ha dichiarato Scarnato – abbiamo riscontrato un livello di attenzione altissimo, con osservazioni utili verso i relatori dal grande spessore che hanno centrato il tema che abbiamo dato all’evento. Abbiamo affrontato il tema dell’ipertensione arteriosa a 360 gradi, dall’età adolescenziale, alla gravidanza o quando si è affetti da malattie quali l’insufficienza renale o l’ictus. Il paziente non è solo un valore, ma è una persona di cui occuparsi e prendersi cura a 360 gradi e con lui occorre attivare una relazione talmente empatica da costituire l’unico vero rimedio per farlo guarire. Da lunedì guarderemo il nostro paziente da un altro occhio, un occhio illuminato dalle informazioni che ci siamo scambiati in questa giornata”.

 Alfonso Zito vice presidente Arca Sicilia: “Il convegno ci ha dato la possibilità di confrontarci con il territorio e la medicina di base. Per questo motivo scegliamo sempre città diverse della Sicilia per confrontarci con le diverse realtà territoriali. Abbiamo affrontano aspetti teorici, culturali e scientifici e l’aspetto pratico. L’ipertensione, quando non di natura ereditaria può essere assolutamente prevenuta soprattutto agendo sulla qualità di vita, facendo ad esempio una moderata attività fisica, non mangiando cibi eccessivamente salati, non facendo uso di sostanze alcoliche e via dicendo”.

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