Gli allarmismi sulla perdita dei posti letto in Pediatria? Una tattica elettorale per i politici e di “marketing” per i sindacati. Ne sono certi i vertici locali di Cgil, Cisl e Uil all’indomani della nota del commissario straordinario dell’Asp di Caltanissetta Giorgio Santonocito che ha voluto smentire l’indiscrezione sul piano varato dall’Assessorato regionale alla Sanità e che non avrebbe tenuto conto degli impegni assunti dal management aziendali dinanzi le parti sociali. “Condividiamo le dichiarazioni del dottor Santonocito in relazione alla rimodulazione della rete ospedaliera nissena e nello specifico per quel che attiene al futuro dell’ospedale di Mussomeli- si legge nel comunicato firmato dalle tre sigle-. Riteniamo anche noi che le dichiarazioni di sindacalisti e politici, che mettevano in dubbio la rimodulazione dell’assetto organizzativo del presidio di Mussomeli e che avevano solo contribuito ad alimentare inutili allarmismi circa il futuro dello stesso, fossero probabilmente dettate dall’intenzione di tenere accesi i riflettori su una questione che si sarebbe potuta rivelare fonte di riscontri in termini di tessere sindacali e consensi elettorali”. “Va dato pertanto merito al commissario straordinario- continua la nota- per aver mantenuto le promesse fatte alle parti sociali  e aver presentato un piano di rimodulazione dei posti letto dell’ospedale di Mussomeli che prevede ben 66 posti letto tra acuti e lungodegenza a fronte degli originali 42 previsti nel documento di riordino elaborato dall’Assessorato regionale alla Salute”. Infine un attestato di gratitudine tributato al primo cittadino. “E’ doveroso altresì riconoscere al sindaco, Salvatore Calà, l’impegno per aver sempre garantito la propria presenza ai tavoli di concertazione e aver seguito continuamente l’evolversi della vertenza ospedale”.