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Immigrati, dati Viminale: nel 2014 25mila arrivati, 9,5 mln per pattugliamento al mese. 800mila pronti a partire: accoglienza al collasso

Redazione

Immigrati, dati Viminale: nel 2014 25mila arrivati, 9,5 mln per pattugliamento al mese. 800mila pronti a partire: accoglienza al collasso

Mar, 29/04/2014 - 18:11

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imagesROMA Dal primo gennaio a oggi sulle nostre coste “sono arrivati 25mila migranti, piu’ della meta’ di quanti, circa 43mila, ne arrivarono nell’intero 2013”. Lo ha reso noto Giovanni Pinto, direttore centrale dell’Immigrazione e della polizia delle frontiere presso il Viminale, in audizione davanti alle commissioni riunite Esteri e Difesa del Senato. Pinto ha ricordato che “il 90% delle partenze e’ dalla Libia” e che il trend di arrivi e’ in linea con quello record del 2011, dopo le primavere arabe, “quando i migranti arrivati via mare furono 63mila”.

Quelli sostenuti per l’operazione Mare Nostrum, per i voli di trasferimento interno e per i voli di rimpatrio dei migranti sono costi “complessivamente significativi”. Lo ha detto davanti alle commissioni riunite Esteri e Difesa del Senato il direttore centrale dell’Immigrazione e della polizia delle frontiere presso il Viminale, Giovanni Pinto. “Ogni mese di pattugliamento costa 9 milioni e mezzo di euro. A questa somma vanno aggiunti, per il solo 2014, 1,27 milioni per i 31 voli charter di rimpatrio: 21 per l’Egitto, 8 per la Tunisia e 2 per la Nigeria. Altri 2,5 milioni – ha ricordato Pinto – sono serviti per i voli di trasferimento interno dei migranti verso le varie localita’ di destinazione. Questa ultima voce e’ stata coperta da finanziamenti europei, ma ora servono altri fondi”.

 Sono 800mila, “se non di piu”, le persone pronte a partire dalle coste nordafricane verso l’Europa. Ad affermarlo e’ Giovanni Pinto, direttore centrale dell’Immigrazione e della polizia delle frontiere presso il ministero dell’Interno, sentito dalle commissioni riunite Esteri e Difesa di palazzo Madama. “Il sistema dell’accoglienza e’ al collasso, non abbiamo piu’ luoghi dove portare i migranti e le popolazioni locali, non solo quelle siciliane, sono diciamo cosi’ ‘indispettite’ da questi nuovi arrivi che disturbano anche le attivita’ ordinarie”. Lo ha affermato Giovanni Pinto, direttore centrale del’Immigrazione e della polizia delle frontiere presso il Viminale, in audizione davanti alle commissioni riunite Esteri e Difesa del Senato.

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