Salute

Debiti Pubblica Amministrazione,Confindustria Sicilia: da Comuni delitti e clientele

Redazione

Debiti Pubblica Amministrazione,Confindustria Sicilia: da Comuni delitti e clientele

Ven, 25/04/2014 - 12:46

Condividi su:

download (3)PALERMO – Il 30 aprile, secondo quanto previsto dal decreto 35/2013, scadra’ il termine per i Comuni di comunicare l’elenco completo dei debiti certi, maturati al 31 dicembre 2013 e non ancora estinti. Eppure, a cinque giorni dalla scadenza, soltanto il 3 per cento ha registrato i propri debiti nella piattaforma elettronica, operativa presso il ministero dell’Economia. Tale registrazione equivale a certificazione e senza questa si impedisce alle imprese di tentare l’accesso al credito bancario, unica alternativa per sopperire alle omissioni degli enti locali che, secondo la legge, dovrebbero pagare i propri debiti entro 30 giorni dall’emissione della fattura. Per Confindustria Sicilia si tratta di “un delitto in tempo di crisi” e “una mancanza di trasparenza che finirebbe col giovare soltanto a chi ha l’interesse a mantenere forme ‘consolidate’ di clientela”. L’invito degli industriali siciliani e’ rivolto “anche ai segretari generali dei Comuni affinche’ vigilino, nell’interesse dell’Ente, sulla corretta applicazione degli obblighi di legge”.

banner italpress istituzionale banner italpress tv