CISTERNINO – Dopo l’Oscar a “La Grande Bellezza”, la Nissa Futsal vuole ridisegnare i contorni cinematografici della gara di ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia fase Nazionale e si reca a Cisternino nella speranza di compiere e recitare “La Grande Impresa”. I nisseni, sconfitti in casa dai pugliesi nel match di andata per 2-1, sono consapevoli della difficoltà dell’impresa ma martedì mattina all’alba, partiranno alla volta della Puglia, vogliosi di tentare la remuntada.
I siciliani, sabato in campionato, hanno superato il fanalino di coda, Catania Futsal, per 6-5 offrendo una prestazione poco convincente. I positivi risultati concomitanti che sono giunti dagli altri campi, hanno consentito ai nisseni di conquistare il secondo posto e portarsi ad una sola lunghezza dalla vetta. Adesso la società, nella sua interezza, è concentrata sulla partita di Coppa. La spedizione siciliana è corposa, oltre agli atleti, sul bus siederà quasi l’intero organigramma societario: il presidente Francesco Lapaglia, il team manager Alessandro La Manna e i dirigenti Antonio Pace e Giuseppe Falzone.
Fra i protagonisti sul parquet, particolari motivazioni albergano nell’animo del pivot Fabrizio Dettori che vorrebbe ritagliarsi, nella gara in programma martedì 4 marzo alle ore 21 al PalaTodisco contro il Richard Smith, un ruolo da ‘attore’ protagonista. Il siciliano che il match di andata è stato costretto a guardarlo della tribuna a causa di una squalifica, è animato dal fuoco della rivalsa.
“Affrontare il Cisternino in casa loro sarà sicuramente difficile, le dimensioni del campo e il viaggio sono le preoccupazioni più grandi per la nostra squadra… sicuramente onoreremo la competizione fino alla fine, anche se batterli sarà un’impresa molto difficile visto i numeri che hanno maturato in campionato”.
Sul bus chiamato… desiderio di passare il turno della manifestazione, oltre a Dettori, siedono i seguenti atleti: Lo Pinzino Stefano, Sabatino Fabio, Lo Porto Marcello, Giordano Alberto, Flavio La Malfa, Gabriele Colore, Giuseppe Di Gangi, Luigi Mosca, Michele Dell’Utri, Charles Graef e Matteo Mosca, guidati dal tecnico Fabio Valera e dal psicologo dello sport Alessandro
