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“Andate via”: corre sul web la rabbia verso gli immigrati. Messina: sappiate arricchirvi della diversità!

Redazione

“Andate via”: corre sul web la rabbia verso gli immigrati. Messina: sappiate arricchirvi della diversità!

Gio, 06/03/2014 - 09:09

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immigratoSAN CATALDO – Un coro di polemiche senza fine quello che ha accolto i 58 pakistani (richiedenti asilo politico) che, in attesa di essere sentiti dalla commissione che deciderà sul rilascio del loro permesso di soggiorno, potranno finalmente dormire nei locali, certamente più dignitosi, dell’Ipab. “E’ una vergogna”, scrive qualcuno, “toglieranno anche il crocifisso dell’ex convento dei Cappuccini”, scrive un’altra, “mandateli via” si spinge a dire una casalinga. Insomma, se non fosse per una parte della popolazione che ha accettato con grande spirito di solidarietà l’arrivo dei cinquantotto, si potrebbe dire che quella riservata ai migranti non è stata di certo una bella accoglienza. Addirittura nei giorni scorsi, anche a seguito delle lamentele delle mamme dei bimbi che frequentano il vicino asilo, alcuni politici locali si erano fatti promotori di eventuali raccolte di firme. Ma a placare gli animi ci ha pensato il commissario straordinario del Comune Licia Messina che, sul sito istituzionale dell’amministrazione comunale, ha sottolineato come con la riapertura della casa di ospitalità Ipab, chiusa dal 2009, sia stato raggiunto un duplice obiettivo. “Con la riapertura dell’Ipab – ha sottolineato Licia Messina – si è raggiunto il duplice obiettivo di assicurare la dignità del lavoro ai dipendenti e condizioni di vita decorose a quanti vivevano da mesi in condizione di assoluto degrado, nell’attesa di essere sentiti dalla competente Commissione Territoriale per l’Immigrazione. La circostanza costituisce occasione di arricchimento anche da un punto di vista relazionale per la Città, che nell’accoglienza dei migranti deve ispirarsi a principi di solidarietà e condivisione, non considerando la  “diversità”  multiculturale e multirazziale come una minaccia alla propria identità mentre invece bisogna percepire la “differenza” come un valore che arricchisce”. Dal punto di vista logistico sarà rinforzata l’illuminazione esterna della struttura e  sarà avviata un’attività di portierato da parte degli stessi dipendenti. Inoltre è già operativo il “Vigile di Quartiere”.

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