CALTANISSETTA – Ci sarà anche una folta delegazione nissena della Confartigianato il prossimo 18 febbraio a Roma, alla manifestazione nazionale di protesta promossa da Rete Imprese Italia che avrà come slogan «Senza impresa non c’è Italia – Riprendiamoci il futuro». Si tratta di una mobilitazione nazionale delle imprese che costituiscono il tessuto produttivo del Paese e che intendono dire «basta al fisco oppressivo che ha ridotto allo stremo le aziende e che sottrae risorse allo sviluppo».
«Vogliamo un forte impulso alla ripresa economica – spiega il presidente provinciale della Confartigianato, Tarcisio Beniamino Sberna – e sollecitiamo misure urgenti per consentire alle imprese di resistere alle difficoltà finanziarie e di mercato crescenti. Troppi costi e vincoli pesano sul lavoro, vogliamo dire basta ad una tassazione pesantissima, anche a livello locale, ed alla burocrazia asfissiante. Vogliamo che le banche ricomincino ad investire sull’economia reale e che la parte pubblica saldi i suoi debiti con le imprese».
«Martedì prossimo in Piazza del Popolo a Roma – aggiunge Sberna – vogliamo fare sentire le nostre proposte che sono serie e finalizzate a fare ripartire lo sviluppo del Paese e ridare fiducia e speranza a tutti noi. Abbiamo raccolto la volontà delle nostre imprese di “farsi sentire” dalle Istituzioni e da chi è chiamato a prendere le decisioni che le riguardano. Confartigianato sosterrà uno sforzo organizzativo considerevole. La mobilitazione è partita dalla base che vuole esprimere tutto il disagio del sistema produttivo italiano. Ecco perché la manifestazione accomuna le maggiori organizzazioni della piccola impresa di ogni settore, dall’artigianato al commercio, dalla produzione ai servizi. Sarà comunque una giornata di protesta e di proposta, di rivendicazioni sul ruolo importante delle piccole aziende, e di rappresentanza per sollecitare risposte effettive ad una crisi dagli effetti sempre più devastanti».