Salute

Volley femminile, Nike: il tris è servito

Michele Spena

Volley femminile, Nike: il tris è servito

Mar, 28/01/2014 - 08:53

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imageSAN CATALDO – La NIKE ha totalizzato la terza vittoria consecutiva con il punteggio di 3-0 a spese dell’ALUS MASCALUCIA  e si conferma al 4° posto in classifica a soli 2 punti dal sestetto etneo che ha sconfitto. Tutto facile, o quasi, se non fosse per il fatto che la NIKE quest’anno soffre di una sindrome che, per comodità, chiameremo: La sindrome di Misterbianco. I parziali: 25/20 – 25/23 – 27/25. Il punteggio non rispecchia l’andamento dei tre set che la NIKE, ad eccezione del primo, ha costantemente dominato. Scendono in campo le cugine Chiara e Carla Giammusso, Federica Castellana, Azzurra Alù, Silvia Cortese, Francesca Scarlata e Lea Nicitra. In panchina Stefania Lunetta, Roberta Miraglia, Rita Cutaia e Valentina Scarlata. Sugli spalti, assieme al pubblico, i soliti UNNI che incessantemente e rumorosamente con i loro slogan spingono le padroni di casa al successo. Anche questa volta mister Ajera durante il primo set ha dovuto sostituire la palleggiatrice. Questa volta a lasciare il  campo è Francesca Scarlata che sul 8/13 viene sostituita dalla piccola Rita Cutaia. Quest’ultima,  nonostante la giovanissima età, guida la squadra al successo del parziale.  Perfetto equilibrio fino al 18/18 dopo di che la solita Federica Castellana mette a terra diverse palle e chiude il set 25/20. Come già nelle altre precedenti partite il mister Peppe Ajera si avvale delle due palleggiatrici che si fanno trovare sempre pronte. Secondo set senza storia, sempre al comando, anche se il punteggio di 25/23 potrebbe fare pensare diversamente. In tutta la sua durata mai si è avuta la sensazione di potere essere rimontate. Nel secondo set c’è spazio anche per Stefania Lunetta che fa rifiatare Carla Giammusso. Il terzo set, che vede in campo la formazione iniziale con la palleggiatrice Rita Cutaia è senza storia fino al 24/16. Qui riaffiora la sindrome di Misterbianco. Come a Misterbianco tutte a dormire fino al 24/25. A questo punto tutti i presenti, memori di Misterbianco, aspettano solamente il 26° punto del Mascalucia. Invece la Nike riconquista la palla. Entra in prima linea, al posto del libero, Carla Giammusso. Serve in battuta Chiara Giammusso. Perfette alzate di Rita e palla a terra di Carla  e Federica 27/25. La gioia delle atlete, dirigenti e pubblico è irrefrenabile. Finalmente la sindrome viene domata e si portano a casa tre punti importantissimi. Il Presidente Emanuele Giammusso a fine partita, e dopo le pesanti emozioni, ha manifestato  tutta la sua soddisfazione e ringraziato lo staff tecnico, Ajera-la Rosa, e tutte le atlete per avere centrato l’obiettivo affidato: nove punti in tre partite. Tutte le atlete sono state all’altezza del compito totalizzando molti punti su azione. Questa volta abbiamo visto diversi punti con palla a terra delle due centrali Cortese –Alù e della solita e  splendida, ancora una volta, Federica Castellana, seguita da Chiara a Carla Giammusso. Mancano solamente due partite alla fine del girone di andata. Ottimo ed equilibrato l’arbitraggio di Maria Giovanna Frangiamore abituata a ben altre e più focose platee. Non è arduo pensare di potere fare bottino pieno, anche se bisogna tenere i piedi per terra e continuare nei miglioramenti messi in mostra, frutto di un duro lavoro settimanale ma, principalmente, del clima di grande serenità e amicizia che si respira e si tocca con mano  nello spogliatoio. A fine partita il mister Peppe Ajera si è mostrato soddisfatto per la reazione che ha avuto la squadra nello scorcio finale del terzo set, per la crescita costante dell’intera compagine  e  per la posizione di classifica che ad inizio di stagione non era stata preventivata, visto l’innesto di ben 7 nuove atlete, ma soprattutto la mancanza perdurante di Alessandra Urso. Con lei in campo in questa prime otto partite si sarebbe raccolto certamente di più. Domenica 2 febbraio tutti a Pedara dove la NIKE è attesa dal PLANET, squadra giovane ma temibile.

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