Salute

Concessa l’autorizzazione, la diga Ancipa distribuirà più acqua a quattro province

Michele Spena

Concessa l’autorizzazione, la diga Ancipa distribuirà più acqua a quattro province

Mer, 22/05/2013 - 19:23

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CALTANISSETTA – La diga Ancipa invaserà e distribuirà 28 milioni di metri cubi d’acqua, contro i 9 attuali. La società Enel ha appena ottenuto l’autorizzazione dalla Commissione regionale dei collaudi e dall’ufficio Tecnico per le Dighe di Palermo. L’invaso, sul quale sono state effettuare opere per 50 milioni di euro, potrà contenere ed erogare molta più acqua, producendo energie alternative. A distanza di 39 anni, l’invaso che fornisce acqua ai comuni di quattro province, Caltanissetta, Enna, Agrigento e in parte ad alcune municipalità etnee, potrà funzionare a pieno regime. La riattivazione delle centrali idroelettriche di Troina e di Grottafumata, con l’acqua prelevata dall’Ancipa, consentirà di produrre ed immettere in rete, anche, una quantità di energia elettrica pari al fabbisogno annuo di circa 20 mila famiglie, ottenendo la riduzione di emissione di CO2, in atmosfera. “L’autorizzazione ottenuta oggi – ha dichiarato l’ing. Girolamo Andrea Cicero, Responsabile dell’Unità di Business Hydro Sicilia – premia gli sforzi tecnici effettuati dall’azienda, in questi anni, sulla diga e sulle opere idrauliche. L’investimento ci consentirà di produrre nei prossimi anni una maggiore quantità di energia pulita e di mettere a disposizione del territorio una maggiore quantità d’acqua per usi potabili ed irrigui”.

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