CALTANISSETTA  – “L’organizzazione criminale sgominata questa notte dalla Squadra Mobile di Caltanissetta e dalla Dda nissena, era composta da soggetti fuoriusciti da Stidda e Cosa Nostra. Avevano colmato quel vuoto lasciato proprio dalle due cosche storiche di Gela. Agivano con metodi mafiosi, ricorrevano spesso a minacce ed erano dotati anche di armi”. Lo ha detto il procuratore capo di Caltanissetta Sergio Lari, nel corso della conferenza stampa sull’operazione “Inferis” che ha portato alla scoperta del clan Alferi con 28 arresti. “Una vera e propria agenzia criminale”, l’ha definita il procuratore aggiunto Domenico Gozzo. “Era un clan particolarmente feroce”, ha aggiunto il dirigente della Squadra Mobile di Caltanissetta, Giovanni Giudice, l’investigatore che il clan aveva deciso di uccidere.
httpv://www.youtube.com/watch?v=0G7elFVGDEs&sns=em