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Il sancataldese Claudio Di Forti è il nuovo coordinatore della “Giovane Italia”

Redazione

Il sancataldese Claudio Di Forti è il nuovo coordinatore della “Giovane Italia”

Lun, 24/09/2012 - 18:32

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SAN CATALDO – Claudio Di Forti è il nuovo coordinatore della “Giovane Italia”. Nominato dal coordinatore provinciale Oscar Ajello e dall’onorevole Raimondo Torregrossa, il ventisettenne sancataldese, architetto e da qualche anno all’interno dello staff del Pdl, guiderà diversi giovani che si rivedono nel pensiero liberale del partito berlusconiano. “Politica, parola molto biasimata in questo ultimo periodo, a causa della sfiducia dei cittadini e per questo – dichiara Di Forti – ripartire dai Giovani non è più un’utopia o la classica considerazione che si può fare al bar ma adesso è realtà oltre che irrinunciabile necessità. I giovani del movimento si sono sempre distinti per l’essere portatori di proposte costruttive e per il realismo delle loro idee. Continuare quindi a marciare su questa linea è di fondamentale importanza, lontani dalle inutili chiacchere e da quel linguaggio politichese che ormai ha stancato. San Cataldo è una cittadina dalle grandi potenzialità, l’era dove tutto ciò che era “sancataldese” fosse negativo è finita. Si lavora sulle cose buone, sul potenziale umano positivo che a San Cataldo si è sempre distinto. Coinvolgere i giovani nel mondo politico è il riscatto che tutta la società desidera per debellare questo malessere comune. Ottimismo, trasparenza e semplicità, questa è l’essenza della politica giovanile. Partire dagli ideali dei moderati liberali per ritornare a parlare di quel tessuto sociale ormai dimenticato fatto di donne, uomini, anziani e giovani che, ognuno a proprio modo, rappresentano un tassello fondamentale della città. “è un onore oltre che un grande piacere rappresentare questo mondo giovanile – conclude Di Forti – formato da diverse entità che potranno bene interpretare le istanze della società e rappresentarle ai propri esponenti politici di ogni ordine e grado. I servizi sociali e una nuova forma di sussidarietà saranno i cardini delle linee politiche di questa nuova avventura; con grande attenzione nei confronti dei diversamenti abili che saranno egregiamente rappresentati da Pietro Fascianella giovane attivista del nostro gruppo e, come tutti del resto, pieno di grinta e buoni propositi che porteremo avanti senza indugi”.

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