CALTANISSETTA – In piena campagna elettore c’è chi come il dimissionario Presidente della Regione Lombardo, in barba alle più elementari regola di gestione e coordinamento dell’organo esecutivo, programma il proprio futuro anche a costo di ledere le istituzioni.
La data delle dimissioni costituisce lo start di un’intensa e scandalosa attività di nomine, licenziamenti, ed iniziative che sono state assunte fuori dai limiti dell’ordinaria amministrazione entro cui il Presidente dimissionario può agire ed in grave violazione di fondamentali norme del diritto.
Il Presidente Lombardo, a mezzo di una cervellotica interpretazione ed illegittima applicazione delle norme vigenti, nomina il Commissario straordinario dell’Irsap, ancora inesistente, l’Ente così tanto voluto dall’Assessore Venturi che con una regolare applicazione della riforma avrebbe da subito prodotto gli effetti positivi programmati (fra tutti taglio della spesa pubblica per un ammontare di oltre 4 milioni di euro, eliminazione di circa 800 posti di sottogoverno e la creazione di zone industriali a burocrazia zero)
Lombardo a tutela dei suoi interessi politico-elettorali nomina un Commissario straordinario ed il dirigente generale dell’Assessorato in violazione del decreto “blocca nomine”, fortemente voluta dall’Ars in questa fase di vacatio, trascurando pareri e proposte vincolanti dell’ Assessore competente.
Tale iniziativa irresponsabile e fortemente lesiva degli interessi pubblici ha determinato un vero e proprio blocco amministrativo dei Consorzi: a Caltanissetta i dipendenti non percepiscono gli stipendi già da due mesi e ad Agrigento, dove da giorno 19 settembre per mancanza di fondi si è registrato l’interruzione del servizio telefonico e a breve potrebbe anche essere interrotta l’erogazione di energia elettrica, da oltre tre.
Tutto ciò grazie alla lungimiranza ed al senso di responsabilità del Governatore che ha arrestato bruscamente la completa attuazione della riforma, con l’impossibilità attuale di operare dell’Irsap e con la conseguenza che tale situazione si tramuterà in gravi danni per l’erario ed i tanti operatori economici siciliani.
Il Pd nisseno condivide l’attività di denuncia posta in essere dall’Assessore Venturi coinvolgendo tutti gli organi giurisdizionali competenti Corte dei Conti, Tar e Procura della Repubblica, consapevole che l’incertezza ed il caos che l’azione irresponsabile di Lombardo sta provocando nelle aree industriali siciliane non fa altro che creare danno agli imprenditori onesti e a tutto il sistema produttivo dell’isola.
Una mossa scellerata che va contrastata con ogni mezzo per riaffermare i principi di legalità ed il senso profondo della riforma voluta da Venturi.
La Segreteria dell’Unione Comunale del Pd
di Redazione 3
Dom, 14/12/2025 - 14:33

