CALTANISSETTA – Con riferimento all’articolo apparso sul quotidiano telematico “Il Fatto Nisseno” avente come oggetto:”Gibil Gabib la grave dimenticanza dell’Ammnistrazione Comunale l’acqua”, L’Amministrazione Comunale, fatte proprie le notizie offrerte dal Dirigente della IV Direzione, fa presente, in ordine al comunicato stampa diffuso dal Coordinamento dei Comitati di Quartiere che il Dirigente Arch. Armando Amico, con propria determina dirigenziale n° 220 del 24.7.2012, in relazione all’accordo stipulato con la società “Caltaqua S.p.a.” ha provveduto allo stanziamento di un onere calmieratore di € 10.000 a favore di TUTTI i suscettibili beneficiari che ne hanno diritto e che ne fanno richiesta. Gli aventi diritto sono i cittadini che utilizzano l’acqua per sole finalità idropotabili con divieto di altri usi. La superiore notizia, (pubblicata sul sito istituzionale del Comune di Caltanissetta) è stata per altro per le vie brevi offerta ad un componente del comitato di quartiere Gibil Gabib venerdì ultimo scorso, che spiace rilevare che, per un probabile difetto di comunicazione non ha riportato alla propria rappresentanza, contribuendo così alla diffusione di notizie di inappropriato impatto e sopra tutto non veritiere. Chiarito pertanto che nessuna “grave dimenticanza” è stata posta in essere dall’Ammnistrazione Comunale, e dalla Dirigenza che ha puntualmente posto in essere gli indirizzi impartiti, si coglie l’occasione per informare la cittadinanza che gli Uffici, data la rilevanza del contributo hanno provveduto ad avviare delle mirate verifiche finalizzate ad accertare il concreto possesso dei requisiti degli ammessi al beneficio. Inoltre, su indirizzo dell’Ammnistrazione, gli Uffici stanno approntando una direttiva finalizzata, nel quadro di un sempre più crescente aumento del bisogno, a correlare l’erogazione del beneficio ad aventi causa che siano in possesso di requisiti reddituali che giustificano l’ammissione al beneficio, con l’obiettivo di scongiurare sperequazioni. Appare infatti evidente che il servizio, seppur a costi più alti per la distanza dal perimetro urbano, viene garantito agli abitanti della zona di Gibil Gabib, ma è altrettando evidente , proprio in virtù del principio del diritto inalienabile dell’uomo, che lo stesso deve essere garantito, proprio per la natura di “servizio essenziale” a quelle categorie di cittadini che indipendentemente dalla loro residenza non possono approvigionarsene per motivi economici.
