CALTANISSETTA -Un successo di pubblico e di critica. Nissenità, la città parla…”, viaggio nella storia, gli usi le consuetudini, le tradizioni ed i personaggi nisseni, scritto e diretto da Tony Maganuco, ha incontrato i favori della gente e della critica. Lo spettacolo è andato in scena martedì 15 maggio al teatro Margherita. Il tentativo di offrire una risposta all’annosa domanda se la “Nissenità” esista o no, è stato lo spunto per una serie di racconti, canzoni, scenette, annotazioni storiche che hanno attraversato e ripercorso la storia della nostra città. Settimana Santa, Miniere, personaggi simbolo dell’immaginario collettivo, scritti di pensatori celebri, una serie di spunti utili per la riflessione e per l’introspezione. Ai due lati del palco voci narranti e punti fermi del racconto, Giorgio Villa, sempre incisivo e performante, e Tony Maganuco. Coinvolgenti le musiche eseguite dall’orchestra; sorprendenti le immagini in bianco e nero che durante lo spettacolo si sono avvicendate sullo sfondo del palcoscenico: un tuffo nei ricordi che hanno ridestato emozioni sopite. Un fluire di spezzoni del nostro passato, della nostra identità, del nostro dna che probabilmente andrebbe mostrato ai più giovani. Da sottolineare la preziosa collaborazione, per la parte storica, della prof. Rosanna Zaffuto, Rovello. Fra i protagonisti sul palco ricordiamo l’Accademia dei Guitti, Alessandra Falci, Floriana Sicari, Massimo Minglino, Ivan Passanisi, Angelino Cancelliere, Maria Assunta Burgio, Irene Capodici, Aldo Lunetta, Massimo Pacetto ed Enzo Lo Cigno. L’orchestra era formata da: Donato Emma, batteria; Peppe Sferrazza, basso; Aldo Giordano, pianoforte; Valerio Palumbo, tromba; Luigi Sferrazza, violino; Paolo Pellegrino, violoncello.