CALTANISSETTA – Ieri 14 maggio, a Caltanissetta, personale della Sezione Volanti ha denunciato in stato di libertà alla procura della Repubblica un uomo di 33 anni, residente a Canicattì (AG), colto nella flagranza del reato di atto osceni in luogo pubblico, aggravato dalla circostanza che il fatto è stato commesso nelle immediate vicinanze di un luogo abitualmente frequentato da minori.
Alle ore 14.50 giungeva in Sala Operativa una segnalazione da parte di una donna che, poco prima, aveva notato, in via De Amicis, nei pressi del Parco Robinson, un uomo che si masturbava all’interno della propria autovettura. La donna riferiva che la vettura si era già allontanata e forniva il numero di targa della stessa ed una sommaria descrizione dell’uomo.
Veniva diramata una nota di ricerca a tutte le vetture in servizio di controllo del territorio e, dopo circa un’ora, la vettura sospetta veniva intercettata in via Canonico Pulci.
Poiché corrispondeva alla descrizione fornita nella segnalazione, il conducente veniva accompagnato in Questura per ulteriori accertamenti a suo carico.
Qui veniva riconosciuto dalla donna che aveva allertato la Sala Operativa e, di fronte all’evidenza degli elementi a suo carico, ammetteva le proprie responsabilità.
Dichiarava, in particolare, di aver notato una donna, a suo avviso particolarmente attraente, che, affacciatasi al balcone della propria abitazione, aveva preso a battere un tappeto e di aver provato un desiderio irresistibile di masturbarsi.
Dopo alcuni istanti, però, la donna si era accorta delle sue manovre ed aveva iniziato ad inveire contro di lui, costringendolo ad interrompersi ed a fuggire.
Le sue dichiarazioni sono state confermate dalla segnalante, frattanto invitata in Questura, la quale ha spiegato ai poliziotti di aver urlato, nel timore che gli atti osceni potessero essere visti dai suoi figli o dagli altri bambini presenti nel vicino Parco Robinson.

