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Mussomeli, discarica di vicolo Arnone; si allargano le indagini dei Carabinieri

Redazione

Mussomeli, discarica di vicolo Arnone; si allargano le indagini dei Carabinieri

Mer, 25/01/2012 - 15:15

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Nella mattinata del 16 gennaio 2012, i Carabinieri della Compagnia di Mussomeli, dopo iniziali accertamenti preliminari, ponevano sotto sequestro penale l’immobile demolito e parzialmente ricostruito, ubicato in Vicolo Arnone, già oggetto di un pericoloso cedimento e del crollo di un solaio nel giugno scorso. L’attività propedeutica al sequestro ha visto l’acquisizione di tutti gli atti relativi alle relazioni tecniche ed ai computi estimativi realizzati in occasione dell’istruttoria dell’ufficio tecnico comunale, finalizzati all’abbattimento ed alla parziale ricostruzione di tale immobile. In occasione del sopralluogo, i Carabinieri constatarono come i piani terra dell’immobile fossero diventati autentici serbatoi di pietrame, inerti, calcinacci, materiale in legno e ferroso e probabilmente in eternit, originatisi con la demolizione dello stabile e chiusi “a pressione” all’interno delle mura ricostruite peraltro con mattoni già oggetto di demolizione; tale massa fu poi ricoperta con solai in cemento e pensiline. Dopo la denuncia a piede libero a carico dell’impresa che si occupò dei lavori, i Carabinieri hanno denunciato a piede libero anche il Capo Ufficio tecnico del Comune poiché responsabile unico del procedimento in occasione dei lavori di urgenza effettuati sull’immobile a seguito delle dimissioni di altro tecnico del medesimo ufficio, già individuato – prima dell’inizio dei lavori – quale direttore dei lavori. Le indagini proseguono al fine di addivenire ad ulteriori responsabilità antecedenti, già peraltro in corso di emersione proprio nella redazione delle relazioni prodromiche ai lavori. Nel frattempo i Carabinieri, avendo constatato il pericolo di ulteriori abitazioni adiacenti all’immobile sequestrato, hanno proceduto a richiedere al PM titolare delle indagini un sopralluogo tecnico del Genio Civile al fine di testare e garantire l’incolumità per i residenti. Al vaglio anche una richiesta di intervento alla sovrintendenza per i Beni Culturali di Caltanissetta a seguito dell’otturazione tramite la massa di inerti, di un tunnel sotterraneo al quartiere, di probabile interesse storico ed archeologico. L’obiettivo finale e prioritario rimane comunque la bonifica del quartiere.

Carmelo Alba

MUSSOMELI –

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