Salute

Morì dopo parto, sei indagati

Redazione

Morì dopo parto, sei indagati

Lun, 07/11/2011 - 19:18

Condividi su:

Sei persone, fra medici e infermieri, sono state iscritte nel registro degli indagati perche’ accusate, a vario titolo, della morte di Barbara
Carmisciano, la donna di 40 anni, originaria di Vallelunga e
residente a Villalba, morta lo scorso agosto all’ospedale
“Papardo” di Messina dopo otto mesi di agonia e dopo aver dato
alla luce il suo bambino. Gli indagati devono rispondere di
omicidio colposo. Il pubblico ministero Elena Caruso ha chiesto
una proroga delle indagini in attesa dell’esito della
consulenza medico-legale.
La donna, ricoverata lo scorso 31 dicembre all’ospedale
“Longo” di Mussomeli, diede alla luce il suo primogenito
Vincenzo coronando un sogno atteso da ben 17 anni. Ma subito
dopo il parto la donna perse conoscenza, venne intubata e
trasferita da Mussomeli ad Enna e, infine, a Messina dove, dopo
otto mesi e’ deceduta al reparto di Rianimazione. Gia’ lo
scorso gennaio i familiari della donna avevano presentato una
denuncia in relazione a un presunto caso di malasanita’. Il 14
febbraio, in sei, fra medici e infermieri, vennero iscritti nel
registro degli indagati con l’accusa di lesioni colpose. I
carabinieri della compagnia di Mussomeli sequestrarono le
cartelle cliniche, cosi’ come disposto dalla procura di
Caltanissetta. Con la morte della donna, il capo di imputazione
di sanitari e paramedici si e’ aggravato: da lesioni colpose aomicidio colposo.

Pubblicità Elettorale