CALTANISSETTA- Domani mattina, a Villa Barile, avrà luogo la riunione del Segretario Generale della FP Sicilia e dei 9 Segretari Territoriali più i Segretari Generali aggiunti dell’isola, per organizzare gli Stati Generali della Federazione del Pubblico Impiego Siciliano che parteciperanno alla grande manifestazione convocata dalla CISL per il 12 Ottobre 2011, in quel di Roma.
Ma ecco il comunicato a firma del segretario della Cisl Gianfreanco Di Maria
“Servizi Pubblici da Rivoluzionare più Sostenibilità e Soddisfazione dei Cittadini” sono le richieste che la CISL FP Nazionale e Siciliana, in particolare, effettueranno ai vari Tavoli di confronto con il “Governo” Nazionale, Regionale e locale che verranno istituiti dopo la mobilitazione del 12 Ottobre p.v..
Non è più possibile continuare così! L’approvazione della manovra a colpi di fiducia e i ripetuti tentativi di introdurre nei testi di legge norme punitive e vessatorie sui lavoratori del pubblico impiego, hanno mostrato tutta l’incapacità della classe politica rispetto al compito di guidare il Paese con il dovuto senso di responsabilità. E’ per questo che i Lavoratori del P.I. rappresentati dalla CISL FP chiedono a gran voce di cambiare subito, prima che sia troppo tardi. Sono a rischio la tenuta del sistema Paese e con esso la prospettiva di ripresa e la coesione sociale. Questa crisi che si riversa, soprattutto, su Lavoratori dipendenti e pensionati aumenta, sempre più, le differenze sociali. In buona sostanza, mentre una sparuta minoranza di cittadini diventa sempre più ricca, la maggior parte della popolazione “diventiamo” sempre più poveri. Si, diventiamo (il verbo coniugato non è errato) sempre più poveri perché, tranne rare eccezioni, i Pubblici dipendenti rientrano, certamente, in questa categoria.
Probabilmente, è bene ricordare che i nostri contratti sono bloccati da qualche anno e lo saranno fino al 2013 (bene che vada). Tale blocco, nel concreto, determina che ogni qual volta aumenta un prezzo, una tariffa, un’imposta o quant’altro, anche noi diventiamo, in ragione di quell’aumento, più poveri. Purtroppo, questo avviene, verosimilmente, ogni giorno.
Adesso basta! Noi con la CISL faremo vibrare la nostra protesta e dichiariamo di non essere più disponibili a fare da bersaglio ai tanti (Politici e amministratori) che invece di riconoscere il valore sociale del nostro lavoro ci indicano come responsabili. Responsabili di che?????
NOI (P.I.) SIAMO UNA RISORSA!!!!! e lo rivendichiamo. Lo siamo ancor più in un periodo di crisi come quello che attraversiamo. Oggi, più di sempre, si ha bisogno dei servizi resi dal Pubblico Impiego. E’ sintomatico, verosimilmente, è rivelatore di verità che siamo Noi a chiedere un “Pubblico Impiego” RI-ORGANIZZATO, a servizio del Cittadino, depurato dagli sprechi, che valuta il merito, che misura e rende evidenti i risultati ottenuti. Siamo pronti a giocarci anche la partita dello “spending review” quale metodologia sistematica, purchè essa davvero serva per migliorare sia il processo di decisione delle priorità e di allocazione delle risorse, sia la performance delle amministrazioni pubbliche in termini di qualità e di efficienza dei servizi offerti. Al contempo, siamo a sostenere che è imprescindibile intervenire sui privilegi della politica, sull’evasione e l’elusione fiscale, su chi possiede redditi più alti e possiede patrimoni cospicui (certamente non sono tra essi i “piccoli” proprietari di quell’unica casa in cui abitano).
Tutto ciò è “obbligatorio” per ottenere il risanamento del Paese e la stabilità dei conti;
Tutto ciò è “obbligatorio” per assicurare quell’equità fiscale che tutti aspettiamo e invochiamo;
Tutto ciò è “obbligatorio” per ridare fiducia e speranza ai Cittadini (giovani, lavoratori, pensionati ecc.) che non finiremo come la Grecia…… Siamo convinti che UNITI ce la facciamo!!!!!!!
La suddetta riunione dei Segretari Generali della CISL Funzione Pubblica della Sicilia è, a tal uopo, significativa ed è anche per questa ragione che la scrivente Federazione li ringrazia pubblicamente e si sente Onorata di accoglierli nel nostro Territorio.
