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Vacanze, i nisseni tirano la cinghia ma non rinunciano alle ferie

Redazione

Vacanze, i nisseni tirano la cinghia ma non rinunciano alle ferie

Lun, 01/08/2011 - 08:00

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CALTANISSETTA – In barba alla crisi economica ed al momento in cui le famiglie nissene sono chiamate a tirare la cinghia, data la nuova stangata di aumenti con tasse vecchie e nuove, i nisseni si dimostrano contrari alla tendenza al taglio delle voci superflue per il budget familiare non rinunciando per niente alle vacanze estive. Sicuramente uno dei pochi momenti dell’anno in cui staccare la spina dalle angherie del capoufficio e non subire il territorio che a volte mette angoscia, i nisseni alle vacanze proprio non rinunciano, dimostrandosi dei vacanzieri incalliti. Basta un breve giro per le agenzie di viaggi per notare come gli operatori hanno quasi difficoltà a dover gestire decine di clienti che si alternano anche in poche ore in ogni agenzia. Denominatore comune per l’estate 2011 dei nisseni: partire e godersi da una settimana a 20 giorni (per i più fortunati) di mare e relax, meglio se in pensione completa nei casi dei soggiorni mare. La vacanza chiavi in mano dunque, rappresenta per molti l’unico momento di svago dell’anno. Si registra proprio quest’anno il boom delle crociere, adatte alle giovani coppie, ed alle famiglie, e nei casi più rari ai single, a scegliere le crociere talvolta alcuni gruppi di ragazze, ma è una rarità. Moltissime le proposte, dai mari del Nord con partenza da Copenaghen collegata con volo diretto da Catania, a quelle per il Mediterraneo che toccano la Spagna, la Grecia e la Tunisia, per quelle del Sud America. La crociera prevede costi che variano dai 1.300 in offerta agli oltre 2000 a prezzo pieno in caso di suite con balcone esterno sul ponte principale. I prezzi si intendono, ovviamente, a persona. A causa della forte crisi internazionale, generatasi soprattutto nei Paesi appartenenti al Magreb, si registra quest’anno un calo della richiesta per la Tunisia, dove i nisseni proprio non vogliono andare, sebbene i prezzi siano molto contenuti: in questo caso, infatti, un pacchetto con volo diretto Catania- Tunisi, trasferimenti e pensione completa in villaggio ad Hammamet con partenza il 14 Agosto, costa anche 600 euro. Una cifra molto conveniente, ma che non attrae molto i nisseni che, causa il clamore mediatico e le notizie non certo rassicuranti provenienti da quelle zone, preferiscono stare lontani dal Nordafrica, sebbene il mare tunisino non abbia nulla da invidiare a quello di molte coste siciliane. A proposito di mare in Sicilia, le cifre sono molto alte: per una settimana in villaggio di una nota catena internazionale, dopo il ferragosto, occorre alleggerire il portafogli anche di 1.200 euro a persona. Per spendere meno, Gioiosa Marea, soluzione scelta soprattutto dai giovani

Gioiosa Marea

Santorini (Grecia)

che affittano appartamenti o formule residence in villaggio. Tornando all’estero è la Grecia a far registrare il vero boom, soprattutto tra i più giovani, che non scoraggiati in questo caso dalla crisi internazionale, chiedono fortemente le isole: Santorini e Mikonos le più gettonate, ma anche la più ricca di storia e fascino Rodi. A Santorini i pacchetti prevedono volo diretto da Catania o Palermo per una settimana in appartamento a Kamari poco oltre le 500 euro. Questa la soluzione preferita soprattutto dai giovani appena diplomati, che decidono di regalarsi una vacanza come “premio” alle fatiche scolastiche! E trattasi di premio tutt’altro che disatteso, in queste isole è infatti facile trovare svago, divertimento e tanti locali dove conoscere gente da tutto il mondo. Leggermente in calo quest’anno la Croazia, nonostante il boom di due anni addietro: anche per questa destinazione i tour operators prevedono voli charter da Catania o Palermo, con appartamento per una settimana a partire da 600 euro. La Spagna si conferma anche quest’anno il vero must del divertimento per i più giovani. Con l’estate ormai nel pieno, dunque, buon viaggio a chi parte e a chi resta!

Marco Benanti

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