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Il vice presidente della provincia al PD:”Opposizione isterica spinta solo da interessi di partito”

Redazione

Il vice presidente della provincia al PD:”Opposizione isterica spinta solo da interessi di partito”

Gio, 11/08/2011 - 14:56

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Pietro Milano, vice presidente della Provincia di Caltanissetta

CALTANISSETTA, 11 Ago – Avrei evitato volentieri di farmi coinvolgere nel dibattito sulle recenti decisioni assunte dal Consiglio Provinciale di Caltanissetta in ordine al programma triennale delle opere pubbliche poichè il Presidente della Provincia, On. Giuseppe Federico, nella conferenza stampa di martedì 9 agosto, ha chiarito, in termini oggettivi ed incontestabili, le nefaste conseguenze che le sciagurate decisioni assunte dal Consiglio Provinciale, ad iniziativa del Partito Democratico, avranno sulla programmazione dei lavori pubblici e, dunque, sull’intero sistema economico della nostra Provincia.

La scomposta reazione dei Consiglieri Provinciali del predetto Partito Democratico (nel solco di una tradizione oramai inveterata nella sinistra e nei suoi sodali) mi impone, tuttavia, di operare alcune precisazioni non fosse altro che per rinfrescare la memoria a chi, ancora una volta, tenta di stravolgere la realtà dei fatti.

Non mi soffermerò sulle indecenti pressioni psicologiche cui sono stati sottoposti alcuni  consiglieri, né sulla scarsa conoscenza di taluni aspetti tecnici che ha ispirato contingenti convergenze con il P.D. da chi milita in schieramenti opposti, né, ancora, su altrettanti occasionali  convergenze di chi, votando contro la proposta della Amministrazione, ha inteso manifestare il proprio disappunto per presunte disattenzioni (?) del Presidente nei suoi confronti.

Mi preme, però, evidenziare che tutte le difficoltà, di natura tecnica, economica ed amministrativa, che hanno, sovente, ritardato o intralciato la azione della Giunta Federico, trovano origine nelle infausta e deleteria decennale gestione dell’Ente Provincia da parte del Partito Democratico (già PDS, DS, ecc.) e dei suoi alleati che, non solo non ha risolto alcun problema strutturale, relegando la Provincia di Caltanissetta agli ultimi posti della classifica nazionale ma, oltretutto, ci ha lasciato una pesante eredità, difficile da affrontare e risolvere.

Basti pensare al fatto che, inspiegabilmente, le passate gestioni hanno omesso di utilizzare le cospicue somme degli avanzi di amministrazione accendendo, nel contempo, diversi mutui che, oggi, la Giunta Federico sta cercando di estinguere, e basti considerare che la Sinistra, in dieci anni di malgoverno, non è riuscita a spendere quello che la Giunta Federico ha speso e programmato dal momento del suo insediamento avvenuto nell’agosto del 2008.

In verità,  da un recente rilevamento effettuato dai competenti organi di statistica, emerge che la Provincia di Caltanissetta, in soli tre anni, è balzata al secondo posto tra le Province Siciliane che più hanno destinato e speso in investimenti.

L’isterismo con cui il P.D. ha tentato di replicare alle dichiarazioni del Presidente Federico, deriva, tuttavia, a mio modesto parere,  da alcuni elementari e  semplici dati di fatto di cui, oggi, la opposizione tenta di scrollarsi la responsabilità:

1) La distrazione delle somme per la progettazione della strada veloce per Mussomeli (incompiuta ereditata dalle precedenti Giunte) ne impedirà, forse  definitivamente, la realizzazione per la conseguente impossibilità di accesso alle relative fonti di finanziamento istituzionale.

2) Il mancato completamento del viadotto di Montedoro (altra incompiuta delle precedenti amministrazioni della Sinistra) impedirà un efficace collegamento con diversi Comuni (Milena, Bompensiere, Sutera, Campofranco, Acquaviva), destinati, pertanto, a rimanere, per chissà quanto tempo, praticamente semi-isolati.

3) L’avere vincolato i fondi a disposizione alla generica riapertura di tutte le strade  provinciali, senza tener conto delle effettive fruizioni da parte della utenza e della assenza di relativa progettazione, impedirà ogni possibilità di proficuo intervento sull’intero sistema della viabilità provinciale, pregiudicando anche eventuali interventi su strutture quali il Museo Etnoantropologico di Sommatino e il Bocciodromo di Caltanissetta.

Su tali scelte i Consiglieri Provinciali che dovranno dare conto ai propri territori e, a quel punto, chi si è acriticamente adagiato sulle posizioni del P.D. non potrà sottrarsi al severo giudizio del proprio elettorato invocando, a propria giustificazione, gli interessati suggerimenti di burattinai abili in alchimie politiche che oramai hanno fatto il loro tempo.

Al P.D., che ancora non si rassegna al proprio ruolo di opposizione (come il bimbo che piange perché gli è stata tolta la caramella) mi preme rammentare, soprattutto per ragioni di etica politica, che la solenne sconfitta elettorale subita in occasione delle elezioni provinciali del 2008 non legittima alcuna pretesa di coinvolgimento nella Amministrazione attiva, motivata, in definitiva,  solo dal momentaneo sconvolgimento del quadro politico destinato, fatalmente, a ricomporsi in danno dello stesso P.D. con la sicura riaggregazione di tutte le forze moderate.

Si tranquillizzi, pertanto, la opposizione poichè questa Amministrazione e tutti i Consiglieri che la sostengono continueranno ad operare, nella massima trasparenza, al servizio della nostra Provincia ed i suoi Cittadini nel miglior modo possibile, nonostante le “imboscate” di chi scarica sulla collettività il peso di scelte derivanti esclusivamente da meri interessi di partito.

Caltanissetta, 11.08.2011

                                Il Vice Presidente della Provincia Regionale diCaltanissetta

                                                                     Avv. Pietro Milano