Salute

Mussomeli, col cacciavite aggredisce rivale in amore e ferisce carabiniere

Redazione

Mussomeli, col cacciavite aggredisce rivale in amore e ferisce carabiniere

Sab, 23/04/2011 - 19:05

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MUSSOMELI – Intorno alla tarda mattinata, MORREALE Elio, classe 1972, originario e residente a Mussomeli, ha fatto irruzione in via Bompensiere, nella casa abitata da un uomo, classe 1948, anch’egli residente a Mussomeli amico della moglie del Morreale; quest’ultimo, avendo visto l’uomo insieme alla moglie lo ha aggredito con calci e pugni provocandogli delle ferite e delle escoriazioni in volto e sulle braccia. Poco prima di entrare nell’abitazione, il Morreale ha cercato di attirare l’attenzione dell’altro bussando con veemenza alla porta d’ingresso; l’uomo, evidentemente impaurito ha allertato telefonicamente la centrale operativa dei Carabinieri di Mussomeli. Tuttavia il Morreale è riuscito ad entrare nell’abitazione ma contemporaneamente è sopraggiunta una pattuglia del Radiomobile prima, seguita poi dai colleghi della Stazione di Mussomeli i quali hanno immediatamente provato a bloccare il Morreale in preda ad una crisi di ira intento a malmenare l’altro. La scena all’interno della casa era deprimente poiché tutto il pavimento era sporco di sangue. A nulla è valso il primo tentativo di bloccare il Morreale; questi infatti ha cominciato a reagire malamente prima tentando addirittura con dei coltelli ed un giravite di infierire sull’amico della moglie e poi scagliandosi contro i Carabinieri; proprio ad uno di questi, la reazione veemente del Morreale è costata una ferita ad un dito della mano; se la caverà in cinque giorni. Bloccato l’aggressore, è stato accompagnato in caserma; nel frattempo l’aggredito è stato tradotto in Ospedale a Mussomeli dove gli hanno diagnosticato diverse escoriazioni e ferite al volto ed alle braccia e successivamente è stato dimesso con una prognosi di 15 giorni di riposo medico; fortunatamente la moglie del Morreale non ha riportato ferite. I coltelli evidentemente sporchi di sangue ed il giravite, tutti utilizzati durante l’aggressione, sono stati sequestrati. Al termine degli accertamenti e delle operazioni di fotosegnalamento, il Morreale è stato dichiarato in arresto poiché ritenuto responsabile dei reati di lesioni personali aggravate, violazione di domicilio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale; successivamente è stato associato presso la Casa Circondariale di Caltanissetta a disposizione del PM di turno Dott. Gabriele Paci per il presumibile rito  direttissimo che si terrà dopo Pasqua. Il Morreale è difeso dall’Avv. Gagliano.

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