Salute

Sanità italiana in lutto: è morto l’oncologo Umberto Veronesi

Redazione

Sanità italiana in lutto: è morto l’oncologo Umberto Veronesi

Mar, 08/11/2016 - 21:34

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Roma – Addio a Umberto Veronesi, oncologo ed ex ministro della Sanità. Veronesi è morto stasera nella sua casa milanese. Tra pochi giorni avrebbe compiuto 91 anni.

Nato a Milano nel 1925 da una famiglia contadina cattolica, Veronesi si allontana dalla religione durante l’adolescenza, rimanendo agnostico fino alla morte. Al ginnasio, il futuro oncologo di fama mondiale viene bocciato due volte. “Da ragazzo mi vedevo bruttissimo – dirà in seguito – ero convinto che le ragazze non potessero degnarmi di uno sguardo, ed ero sicuro che nessuna mai si sarebbe innamorata di me. Forse perché ero davvero troppo alto per la mia età. E per sfogare questo senso di inadeguatezza facevo il monello e mi rifiutavo di studiare”.

Si laurea in medicina nel 1952. Presto decide di dedicarsi alla cura del cancro. Nel 1975 diventa direttore generale dell’Istituto nazionale per lo studio e la cura dei tumori e nel 1991 fonda lo Ieo, l’Istituto europeo di oncologia, di cui per 20 anni è direttore scientifico. Veronesi lascia sette figli e una moglie pediatra – ebrea di origini turche – sopravvissuta ai campi di sterminio. Da sempre interessato alle battaglie per l’eutanasia, la depenalizzazione delle droghe leggere, degli Ogm, l’oncologo si è più volte espresso anche a favore dei diritti degli animali, contro il fumo, la pena di morte e l’ergastolo. Nel 2000 viene nominato ministro della Sanità. Dal 2008 al 2011 è senatore eletto con il Pd. E’ famoso in tutto il mondo per le tecniche innovative nella cura del tumore al seno.

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