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Traffico di essere umani in Sicilia: arrestato eritreo latitante dopo operazione “Glauco 2”, si nascondeva in Germania

Redazione

Traffico di essere umani in Sicilia: arrestato eritreo latitante dopo operazione “Glauco 2”, si nascondeva in Germania

Sab, 06/02/2016 - 11:21

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blitz poliziaPALERMO – Era latitante da aprile e lo hanno scovato in Germania. La Polizia di Stato, infatti, in collaborazione con la polizia tedesca ha rintracciato ed arrestato Yonas Redae, eritreo, sul quale pendeva un mandato di arresto europeo, emesso dalla Dda di Palermo in seguito all’operazione denominata “Glauco 2” con la quale era stata disarticolata una organizzazione transnazionale che gestiva il traffico di esseri umani. L’eritreo e’ arrivato all’aeroporto internazionale di Fiumicino, scortato da personale del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia, proveniente da Francoforte con un volo di linea. Ad aspettarlo e prenderlo in consegna gli investigatori della Squadra Mobile di Palermo, guidata da Rodolfo Ruperti. Redae e’ – secondo quanto emerso dalle indagini – un esponente di quell’organizzazione criminale dedita al traffico di essere umani dai paesi africani verso l’Europa, scoperta dalle Squadre Mobili di Palermo ed Agrigento coordinate dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato. In occasione di uno di questi viaggi della speranza, il 3 ottobre 2013, si verifico’ un naufragio nelle acque di Lampedusa che causo’la morte di 366 persone. Dalle indagini della polizia il Redae sarebbe il punto di riferimento del clan (composto da eritrei, etiopi, ivoriani, guineani e ghanesi – che, operando all’interno del Cara di Mineo, ha consentito a numerosi migranti, dietro lauti pagamenti, di pianificare e realizzare i loro viaggi verso il Nord Europa.

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