Salute

La digitalizzazione della salute: innovazione ed efficienza

Redazione

La digitalizzazione della salute: innovazione ed efficienza

Mar, 22/09/2015 - 18:44

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sanità digitaleOggi internet ci permette di informarci su ciò che accade anche dall’altra parte del mondo rispetto Caltanissetta e se vogliamo, di collegarci con i nostri conoscenti tramite i social network o di acquistare tutto quello che ci serve, dal cibo, ai trattamenti benessere e fino ai viaggi.

E se domani internet ci aiutasse anche a star meglio? In effetti non sarebbe male se i benefici della digitalizzazione potessero applicarsi “anche” all’ambito sanitario.

In effetti è così già da un po’ma forse non ce ne siamo ancora accorti soprattutto qui al Sud.

Come un’infiltrazione (ma una volta tanto benevola) la digitalizzazione è già entrata nel mondo della sanità. Lo ha fatto inizialmente andando a coprire l’ambito più propriamente informativo con una serie di portali dedicati alla salute, dove è possibile conoscere le farmacie di turno a Messina, per fare un esempio, o qui a Caltanissetta, piuttosto che vita, morte e miracoli dei medici specialisti che operano in una determinata città italiana.

Questo è l’oggi. Guardando invece al “domani” più prossimo vediamo che la digitalizzazione promette di migliorare se non altro gli aspetti più propriamente burocratici legati al mondo della salute. Forse il “bit” non ci salverà la vita ma almeno renderà (o almeno questa è la speranza) più semplice prenotare una visita specialistica presso una struttura pubblica, magari potendolo fare da casa piuttosto che dopo lunghe ore in fila al CUP; ciò dovrebbe avvenire grazie all’adozione di un sistema di identità digitale con password ad ho, denominato pin “SPID”, che a breve cominceremo ad utilizzare non solo in ambito sanitario ma anche nelle nostre relazioni con il fisco.

“Dopodomani” la digitalizzazione potrà forse “anche” salvarci la vita. Lo farà attraverso il remote healthcare che ad esempio ci permetterà di conoscere in tempo reale battito cardiaco e condizioni generali di salute degli anziani della nostra famiglia, anche quando si trovano da soli a casa o in giro. Lo farà ancor di più quando le tecniche di controllo remoto consentiranno in maniera continuativa la gestione a distanza di interventi chirurgici di una certe rilevanza. In che modo ed in che senso? Il passaggio è molto semplice: grazie alla possibilità di replicare anche a migliaia di chilometri di distanza i movimenti delle mani del chirurgo, forse un domani, non troppo vicino in questo caso, sarà possibile farsi operare da un medico che ad esempio si trova a Milano o negli Stati Uniti, senza mai muoversi da Caltanissetta.

In pratica, con la digitalizzazione, è la sanità che va dal malato e non il viceversa. Ovviamente si tratta di processi delicati e per questo anche piuttosto lunghi che però sono destinati a sconvolgere in positivo il modo con cui ci approcciamo alle cure. Migliorandolo.

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