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Sicilia, Cuffaro al gip: “Non mi riconosco in alcune trascrizioni delle intercettazioni”

Redazione 3

Sicilia, Cuffaro al gip: “Non mi riconosco in alcune trascrizioni delle intercettazioni”

Mer, 03/12/2025 - 10:29

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L’ex Presidente della Regione siciliana, Salvatore Cuffaro, davanti al gip di Palermo “ha spiegato di aver ritenuto di doversi avvalere della facoltà di non rispondere per potersi adeguatamente difendere, leggendo le risultanze investigative e ascoltando le registrazioni, poiché non si “ritrova” e non si “riconosce” in alcune delle trascrizioni, tra cui quella relativa alla conversazione avvenuta con l’imprenditore Alessandro Vetro, per la quale la sua Difesa ha dato incarico al perito”. Così la gip di Palermo nella misura cautelare che ha portato ai domiciliari di Cuffaro. “Ha escluso di aver fatto pervenire delle somme a Tomasino per il tramite di Carmelo Pace (deputato regionale Dc ndr)- si legge nell’ordinanza – ha sottolineato che Alessandro Vetro non aveva partecipato a nessuna gara e che “quando partecipò a una gara fu abbondantemente escluso””. Poi ha spiegato che “Il suo intervento per la Dussmann non era finalizzato “a far vincere tale ditta nella gara”, ma a “raccogliere e trasferire” le “preoccupazioni” dei rappresentanti dell’azienda che “ritenevano che nel passato” erano “stati ingiustamente danneggiati dal precedente Direttore generale nella gara che avevano già vinto e che stavano portando avanti”. In ogni caso, era ed è “sempre rimasto totalmente disinteressato al tema dei subappalti per quella gara” oggetto di imputazione”. (Adnkronos)

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