I carabinieri del nucleo Investigativo del Comando provinciale di Messina stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Messina su richiesta della locale Dda, nei confronti di un 39enne e di un 33enne, già detenuti, rispettivamente a Palermo e Agrigento, nonché di un 24enne, agli arresti domiciliari, per tentata estorsione e accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti. Nel provvedimento sono contestate le aggravanti del metodo mafioso e dell’impiego di un minorenne. Particolari sull’operazione saranno resi noti durante una conferenza stampa che si terrà alle 10.30 nella sala riunioni del comando interregionale Culqualber con il procuratore di Messina, Antonio D’Amato. I carabinieri avrebbero fatto luce sul tentativo di estorsione a un cantiere a fondo Fucile di proprietà della Cosedil di Gaetano Vecchio, presidente di Confindustria. I criminali gli chiesero 250 000 euro per lasciare in pace il cantiere in videochiamata e dalle carceri (ANSA)
Messina, tentata estorsione dal carcere: 3 arresti
Sab, 20/12/2025 - 09:12
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