Non è la prima volta che un cittadino, costretto a ricorrere al Pronto Soccorso dell’Ospedale Umberto I di Siracusa, denuncia pubblicamente condizioni critiche all’interno del reparto di emergenza. Questa volta, però, il caso riguarda un pensionato che, secondo quanto riportato dal quotidiano La Sicilia, ha dichiarato di essere stato costretto a lasciare il P.S. a causa della mancanza di posti letto in Ortopedia.
Il docente in pensione ha raccontato una serie di episodi drammatici che lo hanno profondamente segnato e che hanno spinto il Codacons a intervenire con decisione. Secondo la testimonianza, l’uomo, trasportato in ospedale dal 118 per un forte dolore alla spalla, avrebbe assistito a scene inaccettabili: pazienti abbandonati per ore su barelle, persone in lacrime, urla di dolore e personale sanitario sovraccarico, impossibilitato a fornire assistenza tempestiva. Ma il momento più umiliante sarebbe stato l’atteggiamento di un infermiere che, con tono sarcastico, lo avrebbe allontanato affermando che “il veterinario era andato via”. Da qui la frase, riportata nell’intervista, di essere stato “trattato come un animale”.
L’episodio ha spinto il Codacons – attraverso il vicepresidente regionale, avvocato Bruno Messina – a presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Siracusa per verificare se, nei fatti denunciati, possano configurarsi ipotesi di rifiuto di atti d’ufficio.
“Siamo di fronte – dichiara Messina – all’ennesimo episodio che coinvolge il Pronto Soccorso dell’Ospedale Umberto I. Qui non parliamo solo di ritardi o disservizi: un paziente non ha ricevuto cure adeguate in tempi ragionevoli ed è stato persino umiliato con frasi indegne, che ricordano più un lager che un luogo di cura. La sanità pubblica non può essere ridotta a questo stato e i cittadini non possono essere trattati in questo modo. Chiederemo alla Procura di accertare eventuali responsabilità penali, valutando anche la condotta dell’infermiere, perché il diritto alla salute e alla dignità non può essere calpestato “.
Lo stesso pensionato ha attribuito parte del caos ai tagli imposti dalla politica regionale, richiamando una situazione che non può più essere considerata “eccezione”, bensì un problema strutturale.
“Ecco perché – prosegue Messina – chiediamo al Ministero della Salute di intervenire con urgenza inviando ispettori ministeriali per verificare le condizioni operative e organizzative del Pronto Soccorso. La carenza di risorse, di posti letto e persino di umanità non può diventare la normalità”.
Il Codacons: “Paziente trattato ‘come un animale’ al pronto soccorso di Siracusa”
Mar, 09/12/2025 - 12:32
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