Salute

Aggredisce Carabinieri con una spranga di ferro a Ragusa, bloccato con il taser e arrestato

Redazione 3

Aggredisce Carabinieri con una spranga di ferro a Ragusa, bloccato con il taser e arrestato

Gio, 18/12/2025 - 10:45

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I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Ragusa, in collaborazione con i colleghi della Squadra Volanti della Polizia di Stato, hanno tratto in arresto un 32enne di origini tunisine per resistenza a pubblico ufficiale. In piena notte, nel quartiere dei ”Cappuccini”, alcuni residenti hanno percepito strani rumori provenire da un’abitazione così, temendo si trattasse di un furto, hanno contattato subito il 112 per richiedere l’intervento delle forze dell’ordine. All’arrivo del personale dei Carabinieri, supportati da un equipaggio della Polizia di Stato, una persona si è chiusa all’interno dell’immobile, la cui porta era stata visibilmente forzata con arnesi da scasso. Vani i tentativi di farlo desistere, l’uomo ha bloccato la porta di ingresso e si è asserragliato all’interno. Quando le forze dell’ordine hanno tentato di sfondarla, il 32enne ha preso inizialmente tempo, ha finto di aprire per farsi identificare, ma ha tentato di fuggire scagliandosi contro il personale intervenuto armato di una spranga di ferro, con la quale ha peraltro colpito e ferito due degli operanti. Considerata l’escalation violenta, è stato necessario l’utilizzo del Taser da parte dei Carabinieri per bloccare l’uomo, che è stato subito immobilizzato ed ammanettato. Gli accertamenti successivi hanno permesso di acclarare che l’uomo era già noto alle forze di polizia e stava probabilmente tentando di occupare l’abitazione. Nel corso della perquisizione è stato rinvenuto anche un coltello a serramanico occultato nei pantaloni. Per questi motivi, il 32enne è stato tratto in arresto per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e deferito per invasione di edifici, nonché per il porto di oggetti atti ad offendere. Esperite le formalità di rito, è stato associato al carcere del capoluogo ibleo, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il grado di responsabilità dell’indagato dovrà essere vagliato in sede giurisdizionale, come legislativamente previsto. (Ter/Adnkronos)

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