Un derby da vincere senza se e senza ma, una di quelle partite nelle quali i tre punti sono pesanti e potrebbero diventarlo ancor di più a fine stagione quando la vittoria di un campionato si conquista sul filo dei punti. Nissa – Sancataldese è tutto questo, e anche qualcosa in più: è orgoglio, senso di appartenenza, nissenità, il momento di gridare forte il nome della Nissa invocando una vittoria che a Caltanissetta non si festeggia da molto, troppo tempo.
C’è voglia in casa Nissa, voglia di successo, voglia di far proprio un derby che, in Coppa Italia, ha arriso alla Sancataldese e che lo scorso anno fece registrare due pareggi. Un derby che vede di fronte due squadre con ambizioni diverse, ma con lo stesso obiettivo: vincere. Un sogno che i tifosi della Nissa sperano di trasformare in realtà domenica 16 novembre al triplice fischio finale del confronto al “Tomaselli”.
La partita prenderà il via alle 15, e stavolta non vedrà la presenza della tifoseria della Sancataldese alla quale è stato fatto divieto di acquisto dei biglietti del match. Il confronto, pertanto, non potrà essere gustato di presenza dai tifosi della Sancataldese che, come già in quello di Coppa Italia, pensavano di poter riempire la curva e di tifare in presenza per la loro squadra.
Invece niente curva e soprattutto niente presenza per i tifosi di una Sancataldese che vuol ripetersi in campionato contro una Nissa che non può permettersi passi falsi. I biancoscudati devono recuperare il match con l’Athletic Palermo interrotto sullo 0-0 dopo 20 minuti di gioco per impraticabilità del terreno di gioco a seguito di una bomba d’acqua. Hanno perciò bisogno di vincere per mantenersi nei piani alti della classifica. La Sancataldese, invece, nell’ultimo turno ha conquistato una vittoria importante con una doppietta del suo bomber Castro e, nelle ultime ore s’è rinforzata con un altro attaccante esperto e di valore come Romano.
Insomma, non mancano certo i temi di discussione in un Nissa – Sancataldese che si propone come il classico derby senza pronostico. In effetti, se da una parte il pronostico, secondo logica di classifica e di fattore campo, sembra pendere dalla parte della Nissa, invece il fattore imprevedibilità sembra lasciare ampio spazio di manovra ad una Sancataldese che, sia nello scorso anno che in quello di Coppa Italia di quest’anno, è riuscita a colpire i biancoscudati quando meno se lo aspettavano.
La Nissa vuole e deve vincere questo derby , perchè non vincerlo significherebbe allontanarsi dall’alta classifica. La Sancataldese non vuole e non deve perdere questo derby se non vuol ritrovarsi nuovamente impelagata nella zona retrocessione. In mezzo a questi due mondi opposti ci sono infiniti spazi, emozioni, sensazioni tutte da consumare nell’arco di 90 minuti assieme a battute, sfottò, auspici, rituali e tutta la scaramanzia di questo mondo.
Alla fine l’impressione è che sarà una gran bella sfida che si deciderà sul filo del rasoio tra due squadre che ce la metteranno tutta per vincere o comunque per non perdere malamente. Dirigerà il derby Giorgio D’Agnillo di Vasto, con guardalinee Nicola Giancristofaro di Lanciano e Domenico Colonna di Vasto. (Foto Claudio Vicari – Nissa FC).
