E’ durata appena 20 minuti la partita che la Nissa ha disputato al Velodromo di Palermo contro l’Athletic Palermo. Nessuno avrebbe potuto pronosticare esito così imprevedibile. Anche perché nessuno pensava che, dopo un avvio nel quale la pioggia c’era ma non la faceva da protagonista assoluta, al 20’ doveva arrivare la bomba d’acqua che ha poi indotto l’arbitro dapprima a interrompere il match e poi a deciderne il rinvio nel momento in cui, assieme ai capitani delle due squadre, ha effettuato il sopralluogo di rito al termine del quale è stato deciso di rinviare a data da destinarsi la sfida. La gara è stata sospesa per condizioni meteo avverse e rinviata a data da destinarsi.

Partita che riprenderà dal minuto nel quale è stata interrotta. Pertanto, considerato che il match del Velodromo era sullo 0-0 e che erano trascorsi 19 minuti, si riprenderà dal 20’, per cui le due squadre, da quel momento, avranno altri 71 minuti più recupero per dare un altro risultato e un altro volto al match.
La partita, nei 20 minuti in cui s’è giocata, ha visto i padroni di casa partire forte in pressione. Al 7’ gol dell’Athletic con Mazzotta, ma l’arbitro lo ha annullato per precedente fallo di mano di Micoli. La Nissa invece ha risposto 7 minuti dopo con Palermo che, da buona posizione, ha lasciato partire un tiro deviato oltre la traversa dal portiere palermitano.
Poi l’intensificarsi del fenomeno atmosferico con la bomba d’acqua che ha costretto l’arbitro a sospendere l’incontro e poi a rinviarlo a data da destinarsi dopo che i tentativi di giocare sono stati vanificati dalle condizioni del terreno di gioco interamente inzuppato d’acqua. A questo punto diventa importante per la classifica conoscere la data nella quale sarà giocata la partita.

