La Nissa ha battuto 2-1 la Sancataldese in un derby infuocato e combattuto nel quale le due squadre hanno dato tutto. Un match intenso che ha regalato emozioni dall’inizio alla fine. All’inizio, a regalarle è stata la Nissa passata alla prima occasione con Diaz. Il centravanti argentino al 6′ ha raccolto sottoporta un traversone d’angolo ed ha insaccato alle spalle di Maravigna.
La Sancataldese, tuttavia, incassato il colpo, ha saputo reagire sfiorando il pari con Di Mino che ha colpito il palo alla destra di Castelnuovo. Poco dopo Castro ha sfiorato il gol con un tiro a volo che s’è perso di poco a lato dalla porta nissena.
La Nissa, tuttavia, è stata parecchio cinica e spietata. Poco prima la mezzora ha raddoppiato di testa con Terranova. L’attaccante nisseno ha insaccato di testa alle spalle di Maravigna la palla del 2-0. La Nissa, sull’onda del vantaggio ha sfiorato il 3-0 con Diaz che è stato stoppato con un grande intervento dal portiere ospite che ha deviato in angolo una conclusione del centravanti argentino.
E siccome il derby non s’è fatto mancare niente, ecco che l’ex Dalloro è andato vicino al 34′ dal riaprire il match, ma la sua conclusione sotto porta è stata facilmente neutralizzata da Castelnuovo. Nella ripresa ancora Nissa in avanti e pericolosa con Bruno e lo stesso Agnello. La Sancataldese, tuttavia, non ha mollato e, nonostante il doppio svantaggio, ci ha provato con Castro che, in rovesciata ha tentato la via del gol. Nel finale al 90′ lo stesso centravanti argentino della Sancataldese ha segnato un gran gol di testa con una frustata che s’è spenta nell’angolino più lontano alla sinistra di Castelnuovo.
Sul 2-1 la gara s’è improvvisamente riaperta e la Sancataldese ha tentato il tutto per tutto con un paio di mischie che hanno messo alla prova più le coronarie del pubblico, tutto di fede nissena, che la difesa di una Nissa che, alla fine, ha potuto festeggiare, al triplice fischio dell’arbitro, una vittoria nel derby che, da queste parti, mancava da tempo.
Una vittoria che proietta la Nissa al terzo posto ma che la pone nella condizione di essere capolista virtuale del girone I di serie D poichè un eventuale successo nel recupero del 26 novembre a Palermo contro l’Athletic consentirebbe ai biancoscudati di superare l’Igea Virtus al primo posto e di collocarsi in testa al campionato. (foto Claudio Vicari – Nissa Fc)

