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Crisi idrica in Sicilia, il Codacons: “Servono trasparenza e tempi certi”

Redazione 3

Crisi idrica in Sicilia, il Codacons: “Servono trasparenza e tempi certi”

Gio, 20/11/2025 - 13:46

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Il Codacons interviene sulla grave situazione idrica che continua a interessare la Sicilia, dove dati ufficiali e numerose segnalazioni dal territorio confermano condizioni di forte criticità. In molte aree dell’Isola persistono razionamenti, irregolarità nella distribuzione e disservizi che si sommano alle difficoltà legate alla siccità e alle perdite di una rete idrica tra le più fragili d’Italia. Il quadro generale rimane complesso e incide sulla vita quotidiana di famiglie, attività economiche e intere comunità.
In questo contesto, il Codacons sottolinea l’urgenza di una comunicazione chiara e costante sullo stato degli interventi programmati, sui cantieri avviati e sull’utilizzo dei fondi destinati al settore idrico. La trasparenza diventa un elemento imprescindibile per garantire fiducia nelle istituzioni e per assicurare ai cittadini un controllo effettivo sull’avanzamento delle opere.
“È necessario  –   afferma Francesco Tanasi, giurista e Segretario Nazionale Codacons – che tutte le istituzioni coinvolte rendano pubblici, in modo completo e aggiornato, i dati relativi ai lavori in corso, alle opere non ancora operative e alle risorse già disponibili. I cittadini hanno diritto a conoscere l’effettivo andamento degli interventi che riguardano un servizio essenziale come l’acqua potabile. Ogni ritardo o mancanza di informazioni si traduce in un costo sociale elevatissimo”. 
Il Codacons ribadisce inoltre la necessità di un coordinamento stabile, capace di assicurare tempi certi, chiarezza amministrativa e risposte rapide nelle zone più colpite, affinché lo stato di emergenza non continui a trasformarsi in disagio quotidiano.
“La Sicilia deve poter contare su interventi concreti, monitorati con precisione e comunicati con trasparenza. Solo così sarà possibile tutelare realmente il diritto dei cittadini a un approvvigionamento idrico continuo, sicuro e dignitoso”. –  conclude Tanasi

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