Livi D’Aleo e Santo Vicari del Gruppo Civico per Mazzarino attraverso una nota affermano che “in seguito al recente comizio del sindaco Faraci, tenutosi il 23 ottobre, prendiamo atto che, nel suo intervento, ha preferito adottare toni fuorvianti o fingere di non comprendere la realtà dei fatti inerente il nostro incontro con i cittadini, tenutosi presso Palazzo Alberti il 3 Ottobre.”
Proseguono poi: “La nostra manifestazione, ha registrato una straordinaria partecipazione da parte dei cittadini, che ringraziamo, e per rispetto verso di loro, ribadiamo ancora una volta che non si è trattato di un’apertura di campagna elettorale. Lo abbiamo chiarito sin dall’annuncio dell’evento, lo abbiamo ribadito durante gli interventi pubblici, lo abbiamo scritto in un comunicato stampa diffuso attraverso i nostri canali social, e riaffermato durante la nostra diretta Facebook del 17 ottobre. Ribadiamo per chi fa finta di non capire, non siamo legati a nessuna forza politica, né facciamo parte di alcun cartello elettorale, la nostra unica alleanza è con i cittadini, e tale rimarrà.”
E ancora continuano rivolgendosi al sindaco Faraci: “Non abbiamo mai vissuto la presenza in consiglio comunale come una battaglia numerica o come una logica di potere, in ogni caso chi è assente ha sempre torto.
Da giorni stiamo portando avanti interlocuzioni con associazioni e realtà civiche e altri, animati da un unico obiettivo, l’interesse a costruire un progetto credibile e fattibile per Mazzarino. Chi oggi amministra la città, cioè lei, lo fa attraverso un’alleanza politica costruita su equilibri fragili, che nel tempo si è dimostrata inefficace, non a caso avevamo previsto che tale coalizione, nata con presupposti sbagliati, avrebbe prodotto gli effetti negativi che oggi sono sotto gli occhi di tutti. Al contrario, Lei, nei suoi discorsi e nelle dirette social continua a dipingere chiunque non sia allineato al suo pensiero come “brutto, sporco e cattivo”, noi abbiamo sempre dimostrato senso di responsabilità e lealtà verso la comunità e le istituzioni. Infatti, quando si è trattato di difendere l’ospedale cittadino, abbiamo collaborato senza esitazione insieme a lei, dimostrando di essere pronti a mettere da parte le divergenze per il bene della città.
Spiace constatare che lo stesso spirito di collaborazione non sia mai stato ricambiato da chi oggi ricopre il ruolo di primo cittadino. Siamo per il rispetto delle regole e della cosa pubblica, e riteniamo che, se c’è qualcuno che ha sbagliato, lo stesso, deve risponderne davanti alla giustizia come già da noi affermato in precedenti comunicati stampa. Tuttavia, giudichiamo gravemente inopportuna, la battuta pronunciata pubblicamente dal sindaco, che ci ha definiti “due che camminano come i Carabinieri”.
Una frase squallida e irrispettosa, non nei nostri confronti, ma soprattutto verso chi ogni giorno indossa una divisa e rappresenta lo Stato, garantendo la democrazia e il vivere civile, se poi tali parole provengano da un Sindaco rende la cosa ancora più squallida. Invitiamo il Sindaco a smettere di recitare il ruolo del “politico incompreso” e ad assumere, con serietà e scrupolo, il tono istituzionale che la sua carica impone.
Ricordiamo inoltre che la nostra storia politica è sempre stata determinata dal consenso dei cittadini, al contrario di altri.”
Concludono: “Infine, se è vero che Mazzarino oggi si presenta come un “cantiere aperto”, è altrettanto vero che la realtà è ben diversa, lei lo sa bene.
Basta guardare alle condizioni del manto stradale di Via San Francesco di Paola o alla pericolosa situazione della ringhiera di protezione di via Castelvecchio, via Lo Nobile, ecc solo per citare alcuni esempi. Purtroppo, sembra che a notarlo siamo solo noi.
Per quanto riguarda il video dell’incontro a Palazzo Alberti, che il sindaco ha insinuato fosse stato “censurato”, informiamo che non vi è nulla di segreto, per problemi tecnici di registrazione non siamo riusciti ancora a trasmetterlo sui nostri canali social, ma i nostri interventi sono stati comunque diffusi integralmente.
Concludiamo con una dichiarazione, di una nostra carissima amica letta da noi durante l’incontro tenutosi a Palazzo Alberti, che merita di essere condivisa: ‘Oggi serve mettere a disposizione delle cittadine e dei cittadini di Mazzarino nuovi strumenti di democrazia partecipativa, dove siano essi stessi i protagonisti nella costruzione di buone pratiche per la cosa pubblica’. Sindaco, gli auguriamo buon lavoro.”

