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Caltanissetta, Gambino (M5S): “Tematiche ambientali assenti nell’agenda dell’amministrazione Tesauro”

Redazione

Caltanissetta, Gambino (M5S): “Tematiche ambientali assenti nell’agenda dell’amministrazione Tesauro”

Mar, 14/10/2025 - 16:48

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CALTANISSETTA – “Le tematiche ambientali non sono nell’agenda dell’amministrazione Tesauro”. È l’affondo del consigliere comunale del Movimento 5 Stelle ed ex sindaco di Caltanissetta, Roberto Gambino, che in una riflessione pubblica denuncia una “latitanza amministrativa” su questioni ambientali di primaria importanza per la città.

Secondo Gambino, dal tema della centrale di lagunaggio a valle del depuratore Cammarella alla messa in sicurezza della ex discarica di contrada Stretto, fino al trasferimento della discarica di contrada Martino all’SRR, l’attuale amministrazione “non ha mostrato alcun impegno concreto”.

L’ex primo cittadino ricorda che “il finanziamento dell’ampliamento del depuratore Cammarella, la realizzazione del collegamento con il collettore di San Francesco e il depuratore di Santa Barbara, per un importo complessivo di 18 milioni di euro, è stato acquisito dall’ATI”, di cui fu vicepresidente sino al termine della sua sindacatura nel settembre 2023.

Gambino sottolinea inoltre che, a inizio legislatura, il Consiglio comunale – “in piena emergenza idrica” – aveva approvato all’unanimità un ordine del giorno che impegnava il sindaco a realizzare una centrale di lagunaggio a valle del depuratore Cammarella, per consentire il riuso delle acque depurate a fini agricoli e industriali.
“Un’opera – spiega – che avrebbe anche ridotto la portata del torrente delle Grazie, prevenendo fenomeni di erosione e dissesti idrogeologici”.

Su questo fronte, però, “l’amministrazione non ha inserito la centrale di lagunaggio all’interno dei finanziamenti della FUA, preferendo altri interventi non legati alla tutela ambientale e all’economia circolare”.
E aggiunge: “Si è scelto invece di concentrarsi sulla visibilità di alcuni cantieri, come quello del depuratore di Santa Barbara, oggetto di visite e comunicati, ma il cui finanziamento risale già al settembre 2023 e fu ottenuto dall’ATI, circostanza che non viene adeguatamente ricordata”.

Sulla ex discarica di contrada Stretto, Gambino ricorda che “nel febbraio 2024 era stato approvato e reso cantierabile il progetto esecutivo per la messa in sicurezza, inviato all’assessorato regionale per la copertura finanziaria. Di tale finanziamento, però, non si hanno più notizie e la discarica resta una bomba ecologica pronta a esplodere”.

Infine, il consigliere pentastellato richiama l’attenzione sulla discarica di contrada Martino (Serradifalco), “ancora formalmente di competenza di ATO CL1 in liquidazione”, per la quale chiede “un rapido trasferimento all’SRR al fine di concludere la liquidazione dell’ATO”.

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