“C’è una oggettiva disomogeneità tra porti italiani nelle dotazioni tecnologiche per i controlli doganali. È sicuramente positivo che, ad esempio, il porto di Salerno sia stato recentemente dotato di uno scanner di nuova generazione e che siano in corso acquisizioni per altri scali. Ciò che serve adesso però è un piano nazionale che garantisca uniformità e strumenti avanzati in tutti i principali punti di ingresso, anche attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale per rafforzare i controlli senza rallentare i traffici legittimi”.
Lo ha dichiarato il Senatore Segretario di Presidenza del Senato e Capogruppo M5S in Commissione Bicamerale Ecomafie, Pietro Lorefice, durante l’audizione della Direzione Antifrode dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nell’ambito del filone d’inchiesta sulla produzione e contraffazione di prodotti agroalimentari e agroindustriali.

