



MUSSOMELI – Dallo “speziale” d’altri tempi al nuovo look della farmacia Catania. Infatti, da lunedì 25 agosto 2025, dopo oltre mezzo secolo, la farmacia cambia sede: una circostanza che lascerà alle spalle ricordi e aneddoti in coloro che hanno avuto a che fare con questi luoghi raggiunti in ogni momento della giornata per motivi di salute. Sabato sera in molti hanno assistito al taglio del nastro augurale per la continuazione nella nuova sede dell’attività della farmacia dalla Via Orfanotrofio a quella ubicata di fronte al piazzale Santa Maria. Presenti l’entourage della farmacia Catania, (titolare, familiari e collaboratori), l’arcivescovo Francesco Lomanto, il parroco Padre Rosario Castiglione e Padre Gaetano Canalella. Presenti anche il primo cittadino Catania, gli assessori Lo Conte e Spoto ed il presidente del Consiglio comunale Gianluca Nigrelli. Visibilmente emozionata, la farmacista Tiziana Catania ha dato il suo benvenuto ai numerosi partecipanti all’evento, parlando della struttura gestita dai nonni, poi dal papà Piero ed ora gestita dalla stessa. Dopo i brevi interventi augurali del primo cittadino prima e poi quello di mons Francesco Lomanto, è stata benedetta la struttura ed è seguito il taglio del nastro fra gli applausi e le congratulazioni dei presenti. Va sottolineato che la farmacia Catania, operativa per tanto tempo nel vecchio centro storico del quartiere “Carmelo”, vanta il suo inizio di attività nel 1937 in Via Orfanotrofio, dove, attraverso i suoi vicoli, strette vie e viuzze, l’utenza raggiungeva, anche con fatica, la postazione farmaceutica. Va anche detto che Il suo antico titolare, soprannominato “mangiuni”, era assai noto per una particolare peculiarità: la preparazione delle ricette approntate in farmacia ed ottenute dalla trasformazione manuale di prodotti naturali e non sono stati pochi coloro che si recavano dallo “speziale” Catania per acquistare il prodotto che serviva nei momenti di bisogno. D’ora in avanti, il nuovo look della farmacia e la signorilità della giovane “speziale”, certamente, faranno la differenza.

