Sono 51 le persone provenienti da Guinea Conakry, Costa d’Avorio, Sierra Leone, Mali e Burkina Faso, che ieri sera sono state soccorse nel Mediterraneo centrale dal veliero Astral della Ong Open Arms, durante la sua 120esima missione. “Erano partiti da Sfax, in Tunisia, lo scorso 6 agosto con un’imbarcazione di metallo – racconta la ong – Al momento del soccorso, l’avaria dell’imbarcazione e l’altezza crescente delle onde ha reso necessario e impellente il trasferimento dei 51 naufraghi sul veliero Astral che al momento sta navigando verso il porto di Lampedusa”. Tra loro ci sono anche 21 minori: 3 bambini piccoli di circa 6/7 mesi (una femmina e due maschi) e 18 minori non accompagnati. Gli adulti sono 19 uomini e 11 donne, di cui due incinte di 4 e 5 mesi. I migranti presentavano disidratazione, vertigini e ipotermia. Molti hanno anche eritemi e ustioni nella zona inguinale a causa della benzina mista ad acqua di mare. “Si stanno riscontrando nuovamente molte partenze dalla Tunisia su imbarcazioni precarie come nel caso di quella di ferro su cui viaggiavano le 51 persone soccorse ieri sera – affermano gli operatori di Open Arms – Sono tantissimi inoltre i minori non accompagnati e bambini di pochi mesi”. Nelle 24 ore precedenti, il veliero Astral aveva già soccorso 40 persone.
di Redazione 3
Dom, 14/12/2025 - 14:33

