MARIANOPOLI. E’ stata inaugurata la Stele della Legalità. E’ stata, come sottolineato dal sindaco Salvatore Noto, un’altra pagina di storia locale, un evento culturale e sociale di valore. Presente all’evento anche Giovanni Impastato, fratello di Peppino Impastato icona della cultura antimafia in Sicilia ucciso dalla mafia. La sua testimonianza ha scosso tutti profondamente.

Sono intervenuti anche i relatori Walter Tesauro Presidente del Libero Consorzio di Caltanissetta, l’On Michele Mancuso componente della Commissione Siciliana Antimafia, all’Avv. Massimiliano Conti sindaco di Niscemi, all’avv. Gioacchino Comparato Sindaco di San Cataldo.

Presente anche il Presidente del Consiglio avv. Maria Luisa Calabrese. Il sindaco ha ringraziato la Giunta e i consiglieri comunali per l’impegno profuso. Un grazie particolare all’Assessore Nanni Cannavò vero artefice e ideatore di questo momento.

Presenti anche i sindaci Giuseppe Catania sindaco di Mussomeli, Pippo Montesano sindaco di Vallelunga, Mimmo Faraci sindaco di Mazzarino, Giuseppina Catania sindaco di Sutera, l’Assessore Ivan Immordino del comune di Villalba. Presente anche il parroco padre Bernardo Briganti e il Maresciallo Tumminelli.

Il fotografo Daniele Insinna ha curato la parte fotografica di un evento nel quale era presente anche il giornalista Gandolfo Maria Pepe e tanti cittadini che non hanno voluto mancare all’inaugurazione della Stele della Legalità.


