CALTANISSETTA – Il talento e la passione di Luciano Giambra, giovane tenore originario di Caltanissetta, voleranno fino in Giappone. Sarà infatti tra i protagonisti dell’opera lirica “L’ebbrezza del volo”, una produzione promossa dal Conservatorio di Venezia in occasione dell’Expo 2025 di Osaka, prestigiosa vetrina internazionale che vedrà l’Italia rappresentata anche attraverso le sue eccellenze musicali.
Il progetto, dal respiro nazionale, nasce dalla sinergia tra il Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia e altri importanti istituti musicali italiani, tra cui il Conservatorio Alessandro Scarlatti di Palermo, coinvolti nella selezione di giovani artisti. Tra questi spicca il nome di Giambra, scelto per le sue doti vocali e interpretative.

Luciano Giambra si è avvicinato al canto lirico sin da giovanissimo, ispirato dal timbro inconfondibile e dall’intensità interpretativa di Luciano Pavarotti. Da quel momento ha intrapreso un percorso di studio rigoroso e appassionato, che lo ha visto inizialmente formarsi presso la scuola FM Wave di Manuel Scarano, per poi approdare al Conservatorio di Palermo, dove è seguito dalla stimata docente nissena Tiziana Arena.
Il suo curriculum artistico è già ricco di esperienze significative. Nel 2023 ha debuttato al Teatro Massimo di Palermo nel ruolo di Fenton ne Le allegre comari di Falstaff e, nel 2025, ha interpretato Don Chisciotte, dimostrando non solo notevoli capacità vocali, ma anche una forte presenza scenica.
Tra le sue esibizioni più suggestive, quella alla rassegna “Alba Lirica” di Selinunte, dove ha interpretato celebri arie al sorgere del sole, immerso tra le rovine del parco archeologico: un connubio unico tra musica e bellezza antica.
In occasione del centenario pucciniano, ha vestito i panni di Gherardo in Gianni Schicchi a Fiesole, mentre sul versante internazionale ha portato la sua voce fino in Portogallo, esibendosi nel ruolo di Ferrando in Così fan tutte di Mozart, al teatro del Convento di São Francisco di Coimbra.
La partecipazione all’Expo di Osaka rappresenta per Luciano Giambra un importante traguardo e, al contempo, una nuova partenza: il riconoscimento di un percorso artistico costruito con passione, studio e talento, che lo consacra tra le voci emergenti più promettenti del panorama lirico italiano.

