Dopo settimane di attesa e una campagna acquisti che ha alimentato sogni ed entusiasmo, la Nissa Football Club ha dato ufficialmente il via alla stagione sportiva 2025/2026. Questa mattina, allo stadio “Marco Tomaselli” di Caltanissetta, si è tenuto il raduno della squadra in vista dell’inizio del ritiro precampionato. Nel pomeriggio, agli ordini di mister Raffaele Di Napoli e del direttore sportivo Ernesto Russello, è andato in scena il primo allenamento.
Tanta emozione e determinazione hanno accompagnato questo avvio di stagione, che segna l’inizio di un percorso ambizioso per la società biancoscudata. Accanto all’allenatore, uno staff tecnico preparato e affiatato composto da Alessandro Tatomir (vice allenatore), Salvatore Munda (preparatore atletico), Pietro Catalano e Salvatore Chimenti (allenatori dei portieri), Claudio Cantavenera (fisioterapista), Alessandro Bonanno (responsabile area tecnica) e Massimo Scribani (magazziniere).
A dare il benvenuto alla squadra anche il presidente Luca Giovannone, che ha voluto salutare l’inizio di questa nuova avventura con un video:
«Inizia un nuovo cammino, fatto di passione, sacrifici e tanto entusiasmo. Il ritiro è il primo passo per costruire una squadra all’altezza dei nostri sogni. Forza Nissa!».
A fargli eco il figlio Lorenzo Giovannone, cuore giovane della dirigenza, che ha sottolineato l’energia del gruppo:
«Siamo pronti. I ragazzi non vedono l’ora di scendere in campo e dimostrare il loro valore. Sarà una stagione da vivere tutti insieme, con il cuore biancoscudato che batte forte!».
La rosa convocata per il ritiro include volti noti e nuovi innesti, con un mix di esperienza e giovani promesse che riflette il progetto tecnico del club. Tra i convocati figurano:
Dregan, Castelnuovo, Creuso, Touré, Marino, Megna, Sclafani, Massaro, Silvestri, Croce, Bruno, Cittadino, Tumminelli, Mannino, Crisci, Palermo, Fascetta, Agnello, Ciniero, Díaz, Terranova, De Felice, Cissé, Torregrossa, Samake, Ciprì.
Una rosa giovane ma ambiziosa, in cui spiccano diversi talenti nati tra il 2005 e il 2008, segnale della volontà della società di puntare su un progetto sostenibile ma competitivo.
Tutti i riflettori sono ora puntati sulla Nissa, chiamata a confermare sul campo le ambizioni alimentate da un’estate ricca di novità e fiducia. Il “Marco Tomaselli” torna così a essere teatro di speranze e lavoro quotidiano, con la città pronta a stringersi attorno ai suoi colori.

