Palermo – L’assessore regionale al Turismo della Sicilia, Elvira Amata, interviene con una nota ufficiale dopo aver ricevuto notifica della chiusura delle indagini per corruzione da parte della Procura della Repubblica di Palermo, atto che solitamente precede la richiesta di rinvio a giudizio.

«Prendo atto, doverosamente e rispettosamente, dell’iniziativa da ultimo adottata dalla Procura – ha dichiarato Amata – e, in attesa di conoscere e compulsare gli atti del fascicolo procedimentale, ribadisco la mia totale estraneità a qualsivoglia contegno penalmente rilevante, confidando di potere, al più presto, chiarire, a chi di dovere, la mia posizione».

L’inchiesta della magistratura palermitana coinvolge l’assessore in un’indagine che ha fatto registrare diversi sviluppi negli ultimi mesi e che adesso giunge alla fase conclusiva, preludio alla valutazione sull’eventuale rinvio a giudizio.

Amata, esponente di Fratelli d’Italia, ha ribadito fiducia nella giustizia e si dice pronta a fornire ogni chiarimento necessario per dimostrare la propria correttezza nell’esercizio delle funzioni pubbliche. Al momento, nessuna dichiarazione ufficiale è giunta dalla Presidenza della Regione o dagli altri componenti della Giunta.