Il ritorno del cinema all’aperto con il CL CinemaFest, inserito nel cartellone del Settembre Nisseno, rappresenta molto più di un semplice evento culturale estivo. È un’occasione per riaccendere i riflettori su una tradizione che a Caltanissetta ha radici profonde e un passato prestigioso.
La città, infatti, ha vissuto anni in cui il cinema era al centro della vita culturale del territorio, grazie al Kakat Film Festival, una manifestazione che ha saputo imporsi nel panorama nazionale per originalità, qualità e forza mediatica. Ideato e organizzato dall’Associazione Culturale “Laboratorio dei Sogni”, il festival ha ospitato negli anni registi internazionali, giovani promesse del cinema e persino due Premi Oscar, portando Caltanissetta al centro della scena cinematografica italiana.
Tanto da attirare l’attenzione della grande informazione nazionale: il Kakat Film Festival fu infatti protagonista anche su Rai Uno, durante una puntata di Uno Mattina, dove Fernando Barbieri, anima organizzativa e promotore della rassegna, venne invitato in studio per raccontare l’esperienza e il valore del festival. L’immagine di copertina dell’evento – oggi simbolo di un’epoca vivace per la città – ritrae proprio quel momento televisivo, testimoniando quanto fosse diventato rilevante il progetto.
Oltre all’aspetto spettacolare, il festival ha rappresentato anche un volano formativo straordinario: oltre 150 giovani nisseni hanno potuto partecipare a programmi Erasmus legati al cinema, viaggiando in tutta Europa e perfezionando le proprie competenze in regia, montaggio, produzione e scrittura audiovisiva. Un percorso di crescita individuale e collettiva che ha lasciato un’impronta forte nel tessuto culturale cittadino.
Oggi, il CL CinemaFest non è solo un momento di intrattenimento, ma può essere letto anche come un segnale di risveglio. Un invito, forse, a non dimenticare quella stagione luminosa e a riprendere un cammino culturale che ha già dimostrato di poter dare tanto alla città in termini di immagine, opportunità e partecipazione.
Caltanissetta ha saputo raccontare storie e accogliere visioni. Il cinema, per questa città, è stato molto più che uno schermo: è stato uno specchio in cui riconoscersi, crescere e farsi conoscere. Oggi può tornare ad esserlo.

