È ufficialmente partita la campagna abbonamenti della Nissa F.C. per la stagione 2025-2026. Una stagione che si preannuncia intensa, combattiva e carica di ambizioni, con la squadra pronta a lottare fino all’ultimo minuto per un sogno chiamato Serie C. Ma per affrontare questa nuova sfida la società biancoscudata sa di avere bisogno del sostegno più prezioso: quello del suo pubblico.
“Una nuova stagione. Una nuova battaglia. Un solo cuore: il vostro.” Con queste parole la società si rivolge direttamente ai tifosi, lanciando un appello sentito e accorato. L’invito ad abbonarsi va oltre l’aspetto sportivo: diventa un gesto simbolico, un atto d’amore verso una maglia, una città, un progetto costruito con serietà e visione.
Tra le novità più significative c’è l’abolizione delle cosiddette “giornate biancoscudate”. Da quest’anno, chi sottoscrive l’abbonamento potrà assistere a tutte le gare casalinghe senza alcuna esclusione. Una scelta chiara, che vuole premiare la fiducia e la fedeltà di chi decide di stare accanto alla squadra fin dal primo istante.
Il presidente Luca Giovannone, al timone del club, ha dimostrato con i fatti cosa significa credere nella Nissa. Imprenditore serio e ormai nisseno d’adozione, Giovannone ha saputo imprimere alla società un’impronta di stabilità e ambizione, portando avanti un progetto sportivo e umano che merita il pieno sostegno della città.
L’obiettivo ora è uno solo: riportare entusiasmo sugli spalti, riaccendere la passione, trasformare il “Marco Tomaselli” in un fortino biancoscudato. Ogni abbonamento sottoscritto è un frammento di quel tifo collettivo che può fare la differenza nei momenti decisivi. Ogni posto occupato rappresenta un segnale chiaro di fiducia in una squadra che vuole sognare insieme ai suoi tifosi.
Tutti i dettagli sulle formule disponibili e l’elenco completo dei prezzi sono consultabili sulla pagina Facebook ufficiale della Nissa, dove è stata pubblicata un’apposita brochure informativa. Un’occasione concreta per sostenere la squadra e far sentire forte, ancora una volta, la voce del popolo biancoscudato.
