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Riesi, il grido silenzioso del Minatore: un monumento dimenticato

Redazione

Riesi, il grido silenzioso del Minatore: un monumento dimenticato

Lun, 30/06/2025 - 21:54

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Nel cuore di Riesi un’opera d’arte di profondo significato storico e umano giace soffocata dall’incuria.Il monumento dedicato ai minatori ideato modellato e fuso in bronzo nei primi anni 90 e oggi quasi interamente inghiottito dalla vegetazione per la mancanza di potatura degli alberi e dalla vegetazione un’immaggine desolante che stride con l’importanza del tributo che intende rendere. Le sculture a grandezza naturale potenti evocazioni della fatica e del sacrificio dei minatori sono ormai invisibili ,coperti da rovi e erbacce. Un velo di verde di non curanza che cancella la memoria di coloro che hanno sacroficato la propria vita nelle viscere della terra . Un vero e proprio scempio alla determinazione allo sviluppo del nostro paese. Nonostante le numerose segnalazioni e la presenza di un addetto alla pulizia la situazione non accenna a migliorare il disinteresse e l’inerzia di chi dovrebbe tutelare e preservare questo importante simbolon sono inaccettabili. Ci si chiede a cosa serve un custode se il suo operato non si traduce in azione concreta per la salvaguardia del patrimonio affidatogli.

Questo degrado non solo e un affronto estetico ma un segnale preoccupante di come la memoria storica può essere facilmente trascurata

Il monumento ai minatori uno dei piu importanti della Sicilia , non semplice statua ma un simbolo di sacrifici di lotte e di conquiste sociali .

Rappresenta la nostra storia, le nostre radici il rispetto che dobbiamo a chi a forgiato il nostro presente con il proprio sudore e il proprio sangue

E giunto il momento di dare qualche segnale forte e inequivocabile contro questa noncuranza .Le autorità competenti l’amministrazione comunale e tutti coloro che hanno a cuore la memoria devono intervenire con urgenza .e necessario un’azione immediata che restituisca al monumento la sua dignità e la sua visibilità.

Non possiamo permettere che il grido silenzioso dei minatori esternato nel bronzo di La Leggia venga soffocato dall’indifferenza. E un dovere morale e civile preservare queste testimonianze che le generazioni future affinché non dimentichino il prezzo del progresso e del valore del lavoro umano il monumento dei minatori deve tornare a essere un faro di memoria visibile e rispettato, un monito costante a non dimenticare le nostre origini e il sacrificio di tanti.

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