Salute

Per l’hostess palermitana deceduta a Vienna, la Polizia austriaca esclude l’omicidio, ma la famiglia si oppone a chiusura del caso

Redazione 1

Per l’hostess palermitana deceduta a Vienna, la Polizia austriaca esclude l’omicidio, ma la famiglia si oppone a chiusura del caso

Gio, 26/06/2025 - 00:01

Condividi su:

Aurora Maniscalco, la 24enne assistente di volo della Lauda Europe Limited precipitata dal terzo piano di un edificio in Universumstrasse nel distretto multiculturale Brigittenau a Vienna, sarebbe morta a seguito di un “incidente o di un possibile atto di disperazione”.

E’ quanto riporta il sito del quotidiano austriaco ‘Kronen Zeitung’ che cita la polizia di Vienna. Per gli inquirenti, la situazione e’ chiara, il caso e’ chiuso. “Contrariamente alle affermazioni della famiglia profondamente addolorata, dopo aver ascoltato i testimoni e interrogato il fidanzato della defunta, e’ rimasta solo la versione di un incidente o di un possibile atto di disperazione”, hanno fatto sapere gli inquirenti al maggior quotidiano austriaco.

I genitori di Aurora, pero’, accusano, “vogliamo sapere cosa e’ successo veramente, non e’ stato un incidente”. Aurora Maniscalco viveva nella capitale austriaca da oltre tre anni. Il personale dell’ambulanza e’ stato chiamato nella notte tra sabato scorso e lunedi’ in un condominio vicino al canale del Danubio, nel 20esimo distretto di Vienna, a causa di una persona caduta. Il 27enne fidanzato della hostess gravemente ferita era presente. Durante il ricovero di Aurora presso l’ospedale generale di Vienna, la polizia ha interrogato il suo compagno e alcuni testimoni.

La decisione finale spetterà alla magistratura austriaca che venerdì deciderà se accogliere o meno la ricostruzione della polizia di Vienna. I familiari della 24enne contestano la valutazione della polizia austriaca e annunciano che si opporranno ad una eventuale prematura chiusura dell’inchiesta. (AGI)