Andrà in scena sabato, 7 giugno, alle ore 19:00, al teatro “Regina Margherita” di Caltanissetta, lo spettacolo “Tornerai… tutte le volte che vuoi”, scritto e diretto da Stefania Zigarella, e realizzato dalla scuola paritaria “Il Fantaboschio” con le maestre Letizia Tamburello, Massimiliana Calosso, Giorgia D’Amico, Claudia Micciché, Alessia Ciancio, Martina Gioè e con la coordinatrice Anna Di Lecce, in collaborazione con l’associazione teatrale “Salto nel vuoto”.

Sul palco, i bambini delle classi dell’infanzia – dai 3 ai 6 anni – che, avvolti dalla magia che plasma le storie, accenderanno i loro cuori innocenti di una luce più consapevole, conquistata lungo un percorso fatto di manine strette l’una all’altra e di volti adulti che hanno creduto in loro.

Lo spettacolo è la conclusione di un anno didattico incentrato su “Il mago di Oz”, in cui si è affrontato il tema del viaggio dove, però, a essere la protagonista principale è stata la strada che si è percorsa, perché, spesso, più importante del traguardo. Ed è questo l’insegnamento che ne è emerso, ovvero che quanto più si dà valore alla strada che si percorre, tanto più sarà felice il traguardo da raggiungere.

Un insegnamento come un dono, offerto giorno dopo giorno durante l’anno scolastico, in cui diversi sono stati i laboratori teatrali realizzati con lo scopo di mettere in scena, appunto, lo spettacolo “Tornerai… tutte le volte che vuoi”, sottolineando come il teatro rappresenti un’esperienza prima di tutto formativa, portante e complementare dal punto di vista didattico, andando, così, a coincidere con l’offerta formativa che “Il Fantaboschio” propone, e che “viene portata avanti non solo da chi gestisce la scuola, ma anche da chi sceglie di diventare utente”.

“Il laboratorio teatrale – spiegano le maestre –, la realizzazione di uno spettacolo, sono parte dei tanti progetti della scuola che vanno a stimolare la curiosità e l’arricchimento di nuove competenze attraverso l’esperienza – continuano –, vivendo da protagonisti e facendo accrescere l’autonomia e la vita di gruppo.”

Forte è la loro volontà, il loro obiettivo, rivolto ai bambini di arricchire la valigia degli attrezzi che si porteranno dietro nella vita, che consentirà loro, sin da piccoli, di saper affrontare un problema, di non demoralizzarsi dinnanzi alle prime difficoltà; anche di essere empatici con il mondo che li circonda e, soprattutto, essere capaci di conservare quella curiosità che contraddistingue ogni bambino e che, nel lungo cammino della vita, li porterà a sognare in grande.

Il teatro diventa occasione per l’approccio outdoor education – educazione all’aperto –, dove i bambini sono sollecitati alla conoscenza, all’esperimento e alla possibilità piena di esplorare nuovi spazi; imparano concetti importanti che variano dal rispetto del tempo dell’altro al cercare di mettersi in gioco, al provare di capire che quando si sbaglia si incorre nella migliore conseguenza di tutte: imparare.

Lo spettacolo si incentra su vari personaggi del mago di Oz, i quali affrontano varie tematiche tra cui la partenza, proprio perché ci sarà una classe che salterà, poi, alle elementari.

Il titolo, “Tornerai… tutte le volte che vuoi”, è un augurio a loro e a tutti i bambini che ogni volta che lasciano un posto adorato possono pensare che potranno tornare ogni volta che vorranno, perché, in realtà, nessuno si separa mai per davvero e se lo si vuole, si può restare uniti con tutte le forze.

Durante lo spettacolo sarà affrontato anche il tema “casa”, inteso come luogo, come posto più bello al mondo, e si accosterà al tema del tempo che corre velocemente sulle lancette dell’orologio.

Dicono le insegnanti: “Spesso i bambini soffrono la mancanza di tempo, temono che non c’è ne sia abbastanza per giocare, per stare con loro a parlare. Quindi, lo spettacolo è soprattutto un messaggio per noi adulti. Ciò che va in scena è il sunto delle emozioni provate durante l’anno, dei tanti argomenti affrontati.”

“Tornerai… tutte le volte che vuoi” è la voglia di mostrare come la tempesta, il tornado di Dorothy, per quanto brutta e disordinata possa essere, in realtà cela qualcosa di ben più grande, perché quando ormai è passata, arriva il sole più bello di sempre, quell’arcobaleno che colora ogni angolo buio del mondo, così che si possano imparare e scoprire nuove meraviglie.

“All’interno dello spettacolo abbiamo toccato anche il tema della crescita – dice Stefania Zigarella –. Ci sono più di una Dorothy, ognuna non vuole crescere, ma restare bambina. Poi, il Mago di Oz spiegherà loro che il momento della crescita è importante per tutti e va affrontato con felicità perché tante saranno le cose belle che giungeranno lungo il cammino.”