Atmosfera magica ieri sera in piazza Verdi, a Palermo, per il taglio del nastro del Giro di Sicilia 2025, la 34esima edizione che rievoca la storica corsa voluta da Vincenzo Florio nel 1912. Davanti a centinaia di turisti e a una folla di ammiratori, più di 200 auto d’epoca, provenienti da varie parti d’Italia, Europa, America e Giappone, sono partite per un tour alla scoperta del patrimonio artistico e culturale dell’Isola. Fila di curiosi al Teatro Massimo per riuscire ad avere un selfie con i due testimonial d’eccezione di quest’anno: Prisca Taruffi, figlia del pilota Piero Taruffi che per tutta la settimana guiderà la fiammante Ferrari Lm Spider con cui nel 1955 il padre si aggiudicò la gara, e Arturo Merzario, il campione di Formula 1. A organizzare il Giro il Veteran car club Panormus, in collaborazione con Ctf viaggi di Trapani, il cui amministratore è Giovanna Meli. Soddisfatto Antonino Auccello, presidente del Veteran car club e consigliere federale Asi. “E’ una gioia vedere tutti i concorrenti felici. È la concretizzazione di un lavoro lungo un anno – ha detto -. Il Giro di Sicilia è una delle pagine più gloriose ed entusiasmanti dello sport automobilistico italiano e internazionale e la sua rievocazione merita altrettanta considerazione per il suo valore culturale. Un raduno automobilistico che costituisce un’opportunità unica per turisti, curiosi e appassionati, che potranno immergersi nella cultura locale e scoprire, lungo le varie tappe, il patrimonio storico isolano”. Presenti alla partenza il presidente nazionale Asi, Alberto Scuro e l’assessore comunale allo Sport, Alessandro Anello. “E’ una grandissima soddisfazione essere qui, non solo perché come ogni anno ci sono tantissimi appassionati, ma per la memoria storica che l’Asi, insieme con i nostri club e il Veteran car club Panormus, vuole conservare”, ha detto Scuro. “L’amministrazione comunale sostiene il Giro di Sicilia come grande vetrina di promozione di Palermo e della Sicilia nel mondo – ha concluso l’assessore Anello -. La corsa voluta dai Florio nel 1912, nata in connubio con la ‘Targa’, non è solo una manifestazione sportiva di auto storiche. È un’iniziativa che celebra l’identità culturale di un territorio e di un popolo. Uno spettacolo che, oltre al capoluogo, va in scena su alcuni fra i palcoscenici naturali più belli dell’Isola. Siamo certi che i tanti equipaggi contribuiranno a valorizzare su scala internazionale l’immagine di una città in crescita, proiettata sempre di più sul turismo di alto livello”.
Tagliato il nastro del Giro di Sicilia 2025, partite da Palermo più di 200 auto d’epoca
Gio, 15/05/2025 - 08:40
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